Gli anni di incuria stanno finalmente per giungere al termine: la «casa del Corcione», splendida villa che da quasi un secolo domina la piazza gussaghese e che da circa cinque anni versa in un deplorevole stato di abbandono, ha finalmente trovato chi si occuperà di lei. Si tratta della famiglia Paderni, titolare della società principale del gruppo Bianchetti Costruzioni srl, che da poco più di una dozzina di anni ha traslocato in paese. «Dopo aver parlato con il curatore fallimentare – spiegano – abbiamo deciso di mettere sul piatto la nostra offerta, che per imposizione del giudice non possiamo rendere nota».
La famiglia Paderni, aggiudicataria di questo pezzo di storia incastonato nel centro del paese, afferma però di non avere ancora un’idea precisa riguardo il futuro che prospetta per la «casa del Corcione»: «Tra le ipotesi ci sono quella di inserirla nel patrimonio aziendale, oppure quella di procedere con un’operazione puramente immobiliare. Al momento sono state sette le persone che hanno voluto visitare la villa e il suo parco». Un parco che con i suoi 3.800 metri quadri d’estensione costituisce già di per sé un patrimonio notevole nel mezzo del quale spunta anche una villetta più piccola, una sorta di dépendance della villa vera e propria. Una vera e propria «chicca» che accanto all’ambientazione bucolica può contare sulla posizione centralissima nel paese. Come tutte le meraviglie, però, ha un prezzo da sogno: al valore economico degli immobili e del parco, infatti, si aggiunge quello per la sua «remise en forme», stimato dalla famiglia Paderni attorno al milione.
Barbara Fenotti
Fonte: Giornale di Brescia