È ormai tutto pronto a Gussago per la domenica più attesa, vivace ed emozionante dell’anno. È la domenica della «Festa dell’uva» in programma domenica 29 settembre, in chiusura ai festeggiamenti settembrini del «46° Autunno a Gussago». Il paese aspetta ogni anno la kermesse organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune. Ogni edizione vede la presenza di migliaia di persone provenienti dalla provincia e da fuori. Nella giornata di festa Gussago mette in mostra il proprio patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico, facendosi apprezzare dal punto di vista ambientale e dell’accoglienza verso i tanti turisti e valorizzando le proprie attività produttive, artigianali, commerciali e agricole. «Ai gussaghesi chiediamo di lasciarsi coinvolgere, contribuendo a dare del paese un’immagine positiva ed accogliente, gradita ai numerosi ospiti che arriveranno» sottolineano l’assessore Giovanni Coccoli e il sindaco Bruno Marchina.
La «Festa dell’uva», che si svolgerà nella centralissima piazza Vittorio Veneto, anche quest’anno inizierà molto presto. Alle 11, infatti, verranno benedetti i cesti d’uva e i vini delle colline che circondano Gussago, che negli ultimi anni si sono popolate di nuovi vigneti. Nel pomeriggio, a partire dalle 14:30, si terrà la tradizionale sfilata dei carri allegorici realizzati con cura, passione e dedizione dalle contrade del paese. Il tema che la Pro loco ha scelto per questa edizione è «C’era una volta… il mondo delle fiabe». Vi parteciperanno le contrade di Civine, vincitrice nel 2012, Ronco, Casaglio, Croce e Sale. La kermesse verrà ufficialmente aperta dalle note della Banda musicale gussaghese «Santa Maria Assunta». Tra un carro e l’altro troveranno spazio per la loro esibizione anche la folk band I Gnari de Len ed un gruppo di equitazione di Gussago. Inoltre, anche quest’anno, la Pro loco consegnerà il «Premio Campanili di Gussago» come simbolico riconoscimento a quei gussaghesi che, col loro ingegno e la loro opera, contribuiscono a migliorare la vita comunitaria. Dopo la proclamazione della contrada vincitrice della sfilata dei carri, puntuale arriverà in tavola l’immancabile spiedo con polenta, tipico piatto della tradizione gussaghese, da gustare in compagnia allo stand gastronomico dell’Oratorio maschile San Filippo Neri. Dalle 21, poi, ci si potrà divertire con la Fisorchestra G. Verdi del maestro Taboni, si potranno vincere i premi della lotteria e si godrà lo spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti.
Pro Loco: una squadra che tira fuori il meglio dei gussaghesi
Anche quest’anno l’attesissima «Festa dell’uva», così come tutte le feste del mese di settembre del «46° Autunno a Gussago», è organizzata dalla Pro loco del paese franciacortino, capitanata dal presidente Valerio Cirelli. È ormai il quindicesimo anno che la Pro loco organizza i festeggiamenti autunnali con grande passione, entusiasmo e fatica, ripagata dal successo che sempre riscuotono queste iniziative. Gussago è un paese ricco di bellezze ambientali, artigianali, enogastronomiche e culturali che la Pro loco, non solo nell’ambito della «Festa dell’uva» cerca sempre di valorizzare. Certamente le feste settembrine rappresentano il culmine del lavoro dei tanti volontari impegnati a far emergere dai gussaghesi le loro doti artistiche, con la realizzazione dei carri allegorici, quelle enogastronomiche, puntando sulla valorizzazione del vino proveniente dalle colline che circondano il paese e sulla specialità di Gussago, lo spiedo. Un’organizzazione, quella della Pro loco, che si pone anche l’obiettivo di non abbandonare la tradizione tornando indietro nel tempo per riscoprire e non dimenticare i tesori dei nostri nonni. Lo dimostrano la rassegna di dialetto teatrale «Grate de ua» e i «Giochi di una volta», organizzati all’interno dell’«Autunno a Gussago».
Fonte: Giornale di Brescia