Domenica la Festa dell’Uva 2015, la tradizione che si rinnova

Fotogallery Festa dell'Uva 2014

Le uve sono ormai a ribollire nei tini e il fermento si avverte in tutta piazza Vittorio Veneto, pronta ad animarsi per l’evento clou dell’anno, la tanto attesa Festa dell’Uva 2015, in programma domani. L’appuntamento è il culmine dell’«Autunno a Gussago», giunto alla quarantottesima edizione. La rassegna, che ha avuto inizio il 6 settembre, ha saputo raccogliere grandi consensi di pubblico, spaziando tra commedie dialettali, arte, musica, danze, sport, folclore, tradizioni ed enogastronomia. Domani, dunque, ci sarà il gran finale di un evento storico e tradizionale per Gussago, organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il Comune.

«La Festa dell’Uva – spiega Valerio Cirelli, presidente della Pro loco – anche quest’anno promette spettacolo e divertimento. Ci avvaliamo, per questa edizione, della collaborazione dell’associazione Botteghe e Mestieri, che organizza, a partire dalle 9, “Bottegh&amo“; i negozi e le botteghe, appunto, di Gussago scenderanno in piazza per un evento unico che durerà tutta la giornata fino a sera, quando avremo l’intrattenimento musicale a cura di Graziano Bini & Band e Paolo Carta con il suo incredibile spettacolo con la sabbia magica, durante il quale le immagini prendono vita attraverso i granelli di sabbia». La Festa dell’Uva è soprattutto tradizione, e così ecco che, come prevede il canovaccio storico della manifestazione, la domenica mattina le uve e i vini verranno simbolicamente benedetti, e poi, nel pomeriggio l’immancabile sfilata dei carri.

«Quest’anno – prosegue Valerio Cirelli – il tema sul quale hanno lavorato le contrade è stato “Cinema che passione!”. Parteciperanno alla gara Civine, Ronco, Sale, Croce, Casaglio e forse Navezze. Avremo anche, come ospite, il carro di Pinocchio di Castegnato, che ha vinto molto l’anno scorso. Durante l’appuntamento ci sarà anche una sorpresa, che non sveliamo, a cura di alcuni giovani gussaghesi». Dici Festa dell’Uva e dici enogastronomia, ecco dunque che sotto il tendone posizionato all’oratorio San Filippo Neri, lo spiedo con polenta e le tante leccornie degli stand gastronomici, sfrigoleranno in attesa di essere degustate.

Sindaco e assessore: bella sinergia in paese

Autunno a Gussago a quota 48:«È un bel traguardo – dichiarano Giovanni Coccoli, assessore al Commercio, Promozione del territorio, Ambiente e Agricoltura, e Bruno Marchina, sindaco di Gussago – per quello che è da sempre l’appuntamento più importante del nostro territorio e che rende settembre il mese più vivace dell’anno. La Festa dell’Uva è dedicata sì al frutto principe della nostra terra, ma anche al vino e alla grappa che da esso derivano. Nel mezzo, tanti momenti di divertimento, di musica e di folclore, con l’obiettivo di far sì che attorno a questi si possa riscoprire il bello dello stare insieme». Una giornata che potrà contare sulla cooperazione di Comune, Pro loco, dei negozi e di tanti volontari gussaghesi: «È importante sottolineare – proseguono i due rappresentanti dell’Amministrazione comunale – la bella sinergia tra le associazioni, le attività produttive e commerciali, gli oratori, i contradaioli, tutti impegnati a fare del loro meglio. Grazie a loro Gussago si presenterà, come sempre, al meglio e come sempre saprà accogliere nel miglior modo possibile i numerosi visitatori».

Dalle 9 animazione, musica e buoni piatti

È intenso il programma della giornata. Si parte alle 9 di domattina, quando le attività, i negozi e le botteghe di Gussago cominceranno ad animare la giornata di festa con l’evento Bottegh&amo: musiche, intrattenimento, animazione, cocktail, moda e tanto altro in piazza Vittorio Veneto. Alle 11 si terrà la tradizionale benedizione, sul sagrato della Prepositurale di Santa Maria Assunta, del cesto di uve e vini delle colline di Gussago. La sfilata dei carri allegorici è in programma alle 14:30. Sfileranno anche il gruppo folk Brighella, (12 coppie di ballerini, 2 cantanti e 6 musicisti) che propone canti e danze di tradizione lombarda, e le fanfare dei bersaglieri di Roccafranca e di Orzinuovi. La serata si accenderà alle 18:30 con lo spettacolo musicale e di cabaret a cura di Graziano Bini & Band. Poi l’incanto della sabbia magica, animata dalle abili mani dell’artista Paolo Carta, alle 20, racconterà storie fatate e disegnerà paesaggi da fiaba. Sotto il tendone dell’Oratorio San Filippo Neri il servizio ristoro proporrà lo spiedo con polenta su ordinazione e altre prelibatezze, a partire dalle 18:30. Chiusura alle 22:30 con l’estrazione della lotteria e i fuochi d’artificio.

Fonte: Giornale di Brescia

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