Il maltempo non bagna le polveri della Fiera della caccia, che si conferma un appuntamento granitico nel calendario settembrino di appassionati e aficionados. «Il tempo non è stato certamente dalla nostra parte, ma siamo soddisfatti – dichiara Valter Veneziani, presidente di Federcaccia Gussago, sezione organizzatrice dell’evento giunto alla 69a edizione – perché il sabato abbiamo ottenuto più accessi dell’anno scorso, e domenica, fino alle 12:30 l’affluenza è stata altissima. Il forte vento e la pioggia ci hanno fatto perdere la fascia pomeridiana, dedicata storicamente alle famiglie, il che vuol dire tanti ingressi in meno. Verso sera però fortunatamente le condizioni sono migliorate e la Fiera è tornata ad affollarsi, attirata dal concerto di Charlie Cinelli».
Grande successo ha riscosso lo spiedo del sabato sera: «È stata la prima volta che proponevamo il piatto tradizionale alla fiera ed è andato letteralmente a ruba» spiega Veneziani. Non tradiscono le attese gli eventi che da anni sono un must della manifestazione. La sfilata «Il mio migliore amico», anche quest’anno è stata magnetismo puro per tanta gente, accorsa ad assistere, domenica pomeriggio a un momento di puro divertimento: i bambini che faticano a trattenere l’irruenza dei loro cuccioli dai nomi più fantasiosi, mentre sfilano davanti alla giuria. E i giudici? Ancora i bambini, orgogliosi di alzare con fare solenne la bacchetta delle votazioni. Non si può pensare alla Fiera della caccia, poi, senza la mostra delle armi, gli animali da cortile, l’esposizione dei funghi e lo stand del museo civico di Storia Naturale, Città di Jesolo, tutte attrazioni ormai rodate negli anni certo.
«L’anno prossimo – prosegue Valter Veneziani – vogliamo portare alla Fiera la bancarella per lo scambio degli oggetti venatori, di stampe e libri inerenti al mondo della caccia. Materiale che proviene da tutta Italia e molto ricercato da collezionisti e appassionati». È infatti partita già la programmazione del settantesimo: «La nostra è una passione forte; la Fiera della Caccia è e rimarrà un’attrazione da non perdere», parola di presidente.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia