Spiedo, bolliti e ora anche bistecca alla Fiorentina. L’associazione ristoratori Gussago Franciacorta punta a rilanciare gusto e tradizione con iniziative scaccia crisi lanciando la prima edizione del «Mese della fiorentina». Un piatto tipico della tradizione toscana ma che da qualche anno ha attecchito anche in Franciacorta con i ristoratori portati a proporla nei propri menù estivi affiancata alla classica grigliata in attesa che a settembre si apra una nuova tradizione legata a sua maestà lo spiedo.
«Se la crisi torna a mordere, e con sempre più forza noi abbiamo deciso di rispondere con iniziative in grado di permettere a chiunque di non rinunciare a concedersi una serata in compagnia mangiando uno dei migliori piatti della cucina italiana – spiega il presidente dell’associazione Edoardo Ungaro -. Per l’intero mese di giugno offriremo ogni giorno quindi un menù promozionale a base di fiorentina a soli 25 euro. Un prezzo calmierato in grado comunque di garantire la primissima qualità dei tagli di carne serviti, dei contorni e del vino del territorio che ben si sposa anche con questo piatto prelibato. Certo non vanta una denominazione come lo spiedo, ma che comunque cucinato da mani esperte e servito con la massima attenzione può diventare una vera e propria esperienza enogastronomica che vale la pena di concedersi. L’unica cortesia che chiediamo ai clienti è quella di prenotare permettendoci in questo modo di offrire il miglior servizio possibile». Il ricco menù proposto prevede, fiorentina, contorno, vino Cellatica o Curtefranca doc in abbinamento, sorbetto, caffè a soli 25 euro. Ad aderire all’iniziativa otto ristoratori gussaghesi vale a dire Antica Trattoria Pie del Dos, Osteria dell’Angelo, Osteria Santissima, Trattoria Caricatore, Trattoria Canalino, Trattoria Nuovo Rustichello, Trattoria da Pina e Agriturismo da Mario e Rosa.
All’iniziativa è vicina offrendo il proprio sostegno anche la neo Amministrazione comunale di Gussago: «Come Amministrazione non possiamo che sostenere e promuovere iniziative come queste in grado di operare per la promozione del territorio e delle proprie realtà d’eccellenza, come lo è quella dei ristoratori – spiega l’assessore a Commercio e promozione del territorio Giovanni Coccoli -. Ci tengo anche a precisare che credo sia segno di intelligenza non voler cancellare quanto di buono sia stato avviato anche dalle Amministrazioni precedenti specialmente se i risultati sono iniziative di eccellenza come credo sia anche questo mese della fiorentina».
Se il primato a livello di preparazione spetta senza dubbio ai toscani, anche i cuochi franciacortini risultano più che titolati alla preparazione del piatto prelibato, la cui cura, come anche nel caso dello spiedo, parte sin dalla scelta del legno da cui ricavare le braci per la cottura. Consigliati soprattutto quercia, leccio e olivo, in grado di insaporire queste «bisteccone» da oltre un chilo che ad inizio cottura devono trovarsi vicinissime alla brace per generare la crosta che rappresenta una delle caratteristiche principali del piatto. Una delizia per gli occhi e per il palato che non vale la pena di lasciarsi scappare.
Fonte: Giornale di Brescia – Speciale Gussago