Nuovi giochi, rimodernamento delle strutture, controlli antisismici e nuovo pareggio di bilancio. La tendenza pare invertita per la Fondazione Enti Morali che chiude anche il 2017 con i conti in ordine. Il calo delle iscrizioni, dettato principalmente dal drastico calo demografico, le difficoltà nel contenimento dei costi e una crisi economica che persiste non hanno intaccato il processo di potenziamento e perfezionamento che sta coinvolgendo le strutture dell’ente gestore delle scuole per l’infanzia «Nava», «Centro» e «Ronco» e gli asili nidi «La Cometa», «La Freccia Azzurra».
«Il 2017, così come il 2016, si è chiuso con un pareggio sostanziale rispetto alle perdite che c’erano state negli anni precedenti» spiega il presidente Andrea Aliprandi, alla guida della Fondazione dal luglio del 2016. «Probabilmente – aggiunge – avremo anche un piccolo utile. Quest’anno abbiamo rimodernato le scuole e fatto spese importanti. Abbiamo rifatto l’impianto di riscaldamento a Ronco, ridipinto le facciate di tutti gli asili dell’ente, ripulito e fatto manutenzione alle grondaie, operazione questa che non veniva fatta da anni, sono state compiute manutenzioni anche nelle strutture per l’antisismico, a tal proposito sono state effettuate più di 40 tracce per testare la sicurezza delle scuole».
Oltre alle operazioni per garantire la sicurezza e il comfort ad alunni ed insegnanti, la Fondazione ha provveduto ad implementare l’offerta ludico-didattica, resa possibile anche grazie alla «Bancarella di Natale della Fondazione Scuole dell’Infanzia Enti Morali di Gussago», a cura di maestre e genitori: «L’iniziativa – hanno spiegato le insegnanti – è stata di grande successo. La vendita di oggetti, piante e decori preparati dai genitori dei padiglioni “Arcobaleno” e “Girotondo” ha permesso di acquistare due grandi “casette” in legno. Il ricavato restante verrà utilizzato per ampliare l’offerta educativa».
Non solo casette: «Abbiamo comprato nuovi giochi – conclude il presidente Aliprandi -, nuovi mobili, e le maestre hanno seguito i corsi di aggiornamento; stiamo facendo tutto il possibile per mantenere alto il livello delle nostre scuole. A breve partiranno gli open day: speriamo vadano bene, anche se si prevede già un calo».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia