Fotogallery “10mila della Pieve di Gussago” 2015: ancora una vittoria per “Momo” El Kasmi

Fotogallery "10mila della Pieve di Gussago" 2015

Doppietta targata «Free Zone» nella terza edizione del «10 mila della Pieve di Gussago», partecipatissima corsa su strada organizzata da Francesco Reboldi e dalla sua Rebo Gussago, domenica 24 maggio 2015 a Gussago. A tagliare il traguardo a braccia alzate sono stati Sara Bottarelli e Mohammed El Kasmi, compagni di squadra dell’agguerrito team sebino che si veste di neroarancio. I quasi settecento atleti al via hanno rappresentato il giusto riconoscimento al comitato organizzatore, addirittura messo in crisi (considerata la zona di arrivo intasata dalla lunga fila di concorrenti) da un numero così consistente di iscritti. «Momo» El Kasmi, atleta giunto finalmente a un discreto stato di forma, dopo i tanti problemi patiti l’inverno scorso, vincitore la domenica precedente della corsa di Montisola, si è aggiudicato per la seconda volta consecutiva la gara franciacortina, grazie ad un prodigioso recupero da degnissimo finisseur. Dopo lo sparo dello starter e i primi chilometri caratterizzati da un folto plotone a fare l’andatura, a prendere le redini della corsa è stato Simone Faustini, altro specialista supportato da un ottimo stato di salute. Nella scia di Faustini ha resistito per buona parte dei dieci chilometri il «pistaiolo» Marco Losio, con «Momo» El Kasmi, podista adatto a distanze più lunghe e ritmi più bassi, guardingo nel non lasciare troppo spazio ai due di testa. L’epilogo dei «10 mila della Pieve» è stato scritto da un colpo di mano di «Momo» El Kasmi che, dopo aver colto la difficoltà nel tenere la testa da parte di Faustini, prima ha raggiunto Losio e poi anche il battistrada. Sotto lo striscione d’arrivo posto nel cuore del Centro Sportivo di Casaglio, il marocchino ormai brescianissimo, tant’è che non è inconsueto sentirlo scambiare qualche parola di dialetto, è giunto con una manciata di secondi su Marco Losio (Free Zone) che, nel frattempo, ha superato a sua volta il portacolori del San Rocchino, Simone Faustini: quest’ultimo, rimasto vittima di una evidente crisi, è comunque riuscito a mantenere quel terzo posto che gli è valso la possibilità di salire sul terzo gradino del podio.

Sara Bottarelli senza rivali in campo femminile. L’ex azzurra della corsa in montagna, specialità che dal prossimo 6 giugno la vedrà di nuovo protagonista nel campionato italiano, ha lasciato sfogare all’inizio la giovane camuna Simona Pelamatti e la marchigiana d’adozione, Monica Seraghiti; dopodichè le ha superate nella parte finale della gara. La triumplina della «Free Zone» si è involata attorno al quarto chilometro, con le sue più dirette avversarie costrette a cedere senza attenuanti la testa della corsa. Sul rettifilo d’arrivo Sara Bottarelli è giunta in perfetta solitudine per quanto concerne la gara femminile, scortata da papà Giorgio. Ottimo il finale della giovane brenese Simona Pelamatti che si è messa al collo una brillante medaglia d’argento. Terzo gradino del podio per Monica Seraghiti, che ha mal digerito i dieci chilometri della gara, distanza troppo veloce per una specialista della «mezza» qual è. A termine applausi per tutti i partecipanti e per gli organizzatori, considerata la manifestazione che ha riscosso grande apprezzamento non solo tra gli addetti ai lavori.
Folco Donati

Fonte articolo: Bresciaoggi
Fotografie di Pintossi Giampietro (Pierino).


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