Il tris di Momo è sfumato per 6 secondi sul traguardo di Gussago. Mohammed El Kasmi, marocchino di nascita ma ormai bresciano d’adozione, ci teneva a vincere per la terza volta di fila la Diecimila della Pieve, ma il suo proposito si è dissolto chilometro dopo chilometro della bella competizione allestita dall’Atletica Rebo Gussago. A imporsi è stato infatti il tanzaniano del San Rocchino Lukas Manyika Maguhe, di ben undici anni più giovane rispetto a El Kasmi, giunto al secondo posto. Maguhe, che ormai si sta allenando costantemente sulla pista di Chiari, si è dimostrato anche ieri il più in forma del movimento bresciano, centrando un’altra competizione su strada sui 10 chilometri dopo essersi imposto il mese scorso nella Corsa dei Leoni a Lonato. Il 22enne del San Rocchino ha coperto la distanza in 32’14’’, precedendo di 6 secondi l’alfiere dell’Atletica Rodengo Saiano e di 22 il giovanissimo Mustafa Belghiti. Il diciottenne dell’Atletica Lecco è stato anche il primo della categoria juniores, cacciando via dal podio per appena 3 secondi il più esperto Marco Zanoni della Gp Pellegrinelli, a sua volta giunto un passo davanti al 23enne dell’Atletica Val Trompia Mahadi Amen Sejdani. Il compatto gruppo bianco-verde del San Rocchino ha piazzato altri due atleti nei primi dieci: Renato Tosi, sesto in 32’49’’, e Simone Faustini, nono in 33’59’’. Tra di loro si sono inseriti Giovanni Frosio della Libertas Gussago (7° in 33’15’’) e Huber Rossi della Free Zone (8° in 33’50’’). A chiudere la decina Marco Ferrari dell’Atletica Paratico (34’02’’).
Sono stati 591 i classificati nella competizione di Gussago, che tra le donne ha salutato il successo di Sara Bottarelli, fresca campionessa italiana di corsa in montagna lunghe distanze dopo il successo di otto giorni fa nel Trofeo Nasego di Casto. Salita, discesa o pianura non incidono sulle prestazioni della portacolori della Free-Zone che sotto lo striscione di arrivo di Gussago ha bissato il successo dell’anno passato. Dodici mesi fa la 25enne di Sarezzo aveva preceduto Simona Pelamatti e Monica Seraghiti. Ieri, con la camuna assente perché ancora in fase di recupero, sul secondo gradino del podio è salita la quarantacinquenne Patrizia Tisi dell’Atletica Gavardo, che ha lasciato sul terreno più di un minuto alla Bottarelli. Quest’ultima nella classifica assoluta (maschi e femmine) s’è piazzata al 30° posto. Terza invece nella graduatoria femminile la 36enne Elisa Battistoni dell’Arieni Team, staccata di più di due minuti dalla vincitrice. Chissà se, analizzando l’età delle atlete sul podio ed i distacchi dalla vetta, la Pelamatti deciderà di accelerare il rientro. Intanto la figlia d’arte Clara Faustini (Team Sedena) si è piazzata al quarto posto, a 20 secondi dal podio.
Mario Nicoliello
Fonte articolo: Giornale di Brescia
Fotografie di Pintossi Giampietro (Pierino).
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