Un trend in costante crescita, trasferte internazionali, meeting e incontri di formazione con cadenza quasi quotidiana, una realtà che raggiunge un «fatturato» di circa 95mila euro. Il business non c’entra, i numeri da azienda riguardano, altresì, la ruggente e inarrestabile Associazione Pensionati Gussago, che ha sede a Palazzo Nava. Sono ben 1.396 i «nonni sprint» che nel 2014 si sono tesserati alla vivace e attivissima realtà gussaghese. «Ci possiamo rappresentare come un’azienda – ha dichiarato Edoardo Rossi, presidente dell’Associazione, durante la presentazione del Bilancio 2014 e l’approvazione del Preventivo 2015, in presenza del sindaco Bruno Marchina e dell’assessore Nicola Mazzini – perché un’azienda, grande o piccola che sia, confeziona un prodotto, e ci si può chiedere: allora un’Associazione come la nostra che prodotto può dare? Eppure anche noi elargiamo un prodotto! Di sicuro non produciamo beni di consumo: macchine, frigo, tv, scarpe, ecc… Il nostro è un prodotto molto meno visibile, ma non per questo meno utile o meno importante; anzi, tutt’altro. Perché il nostro prodotto consiste nel saper ascoltare, condividere, coinvolgere. Consiste nel cercare di favorire l’integrazione, di sollecitare la creatività, di stimolare la curiosità: in un certo senso possiamo dire che cerchiamo, per quanto possibile, di migliorare la qualità della vita a chi frequenta il Centro e partecipa alle attività». Secondo il presidente Edoardo Rossi, «il nostro Centro d’incontro è diventato un punto di riferimento certo e credibile, un Centro di aggregazione importante per la comunità, attivo, un fiore all’occhiello, che la nostra Amministrazione comunale può esibire con orgoglio, come se fosse un’eccellenza. Un successo frutto anche della varietà delle attività proposte ma anche la grande partecipazione alle stesse; che poi altro non sono che il risultato dell’ottimo lavoro di tutti i nostri collaboratori, ai quali va il mio doveroso ringraziamento. Per il futuro le idee non mancano, c’è tanta carne al fuoco».
Tesseramenti, lotterie, serate danzanti, viaggi organizzati, pranzi sociali, iscrizioni a corsi di informatica e donazioni, hanno portato nelle casse all’Associazione Pensionati 95mila euro durante il 2014. La cifra è stata completamente riversata per finanziare le attività della realtà stessa, convertendo le risorse in servizi a favore degli instancabili tesserati e in generose donazioni a Onlus, parrocchie e attività benefiche che operano sul territorio. Cuori palpitanti, talvolta affaticati, ma cuori d’oro. Cuori di nonno.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte articolo Giornale di Brescia
Fotografie di Nicola Mazzini