Inaugurata sabato 30 settembre 2017, presso la chiesa di San Lorenzo a Gussago, all’insegna del Belcanto e della Poesia la stagione 2017/2018 di LIRICArte, il Circolo Lirico Culturale di Gussago. Il pubblico, intervenuto numeroso al concerto “Quattro stagioni in Lirica – Autunno“, ha molto gradito il bel programma di arie e duetti celebri del melodramma ed ha tributato convinti e calorosi applausi per ciascuno degli artisti. Presentati con sobrietà e chiarezza dal bravo attore Vincenzo Ttreccani, che con la sua voce profonda ha condotto la serata, alternando ai brani alcune poesie.
Ha aperto la serata il bel duetto dal Trovatore di G. Verdi <Miserere> proposto dal Soprano Liviana Scaduto e dal Tenore Dario Salogni, che ha subito suscitato emozione nel pubblico e premiato gli esecutori con calorosi applausi. Seguito dall’aria <Addio del passato> da Traviata ben eseguito dal Soprano Patrizia Spreafichi; nella prima parte del concerto Patrizia Spreafichi ha eseguito anche l’impegnativa aria di Maddalena da Andrea Chenier <La mamma morta> con padronanza del pezzo. Il soprano Piera Cazzago ha portato un trittico di G. Puccini <O mio Babbino caro> da Gianni Schicchi, <Senza mamma da Suor Angelica>, e <Il Bel Sogno di Doretta> da La Rondine. Voce storica del Circolo, repertorio nelle sue corde vocali, morbide e leggere. Il Soprano Rosaria Tuana ha interpretato <Tacea la notte placida> dal Trovatore nella prima parte del programma, seguito nella seconda parte da <Casta Diva> da Norma di V. Bellini, sfociando in <Chanson Boheme> da Carmen di Bizet, un’aria in crescendo sulla musica del grande compositore, di non facile esecuzione, molto bene interpretata da Rosaria Tuana, salutata con molti applausi. Il Tenore Dario Salogni ha cantato <Quanto è bella, quanto è cara> dall’Elisir d’amore di G. Donizetti, Il Lamento di Federico dall’Arlesiana di F. Cilea, ed ha chiuso la sua esibizione con l’aria <Non piangere Liù> da Turandot di G. Puccini. Anche per lui il gradimento del pubblico non si è fatto attendere… molto bene. Nella seconda parte del programma, il Soprano Patrizia Spreafichi ha dato ottima prova con <Ah, non credea mirarti> da Sonnambula di V. Bellini, e il Soprano Liviana Scaduto ha eseguito due duetti e chiusa l’esibizione con <Tu che di gel> da Turandot. Il duetto <Già nella notte densa> da Otello, proposto dal Tenore Ospite Alessandro Bertolotti e dal Soprano Liviana Scaduto, davvero <intenso> di capacità interpretativa, ha chiuso la prima parte della serata, e di altrettanta presa emotiva anche il duetto Germont/Violetta <Pura siccome un’angelo> con il Baritono Ospite Renato Sala e Liviana Scaduto Soprano, molto apprezzati.
I cantanti del Circolo hanno dato veramente un’ottima prova vocale e interpretativa. Gli ospiti del concerto, il Baritono Renato Sala ha eseguito nel corso della serata, <Silenzio Cantatore> e <Nemico della Patria> da Andrea Chenier, sempre con grande proprietà. Il Tenore Alessandro Bertolotti ha esibito <L’amore è una cosa meravigliosa> e <Voglio Vivere così> dai Films omonimi, graditissime. Il concerto si è chiuso in bellezza con il brano da La Rondine, a cura del Soprano Piera Cazzago. Applausi convinti, per tutti i partecipanti. Sempre impeccabile, al pianoforte, il Maestro Gianfranco Iuzzolino, professionista ed accompagnatore eccezionale.
Fotografie di Iosemilly De Peri Piovani.
Le fotografie continuano, clicca qui sotto: