Domenica 8 novembre 2015 don Angelo Gozio e i suoi parrocchiani hanno festeggiato il santo Patrono “San Girolamo”, a cui è dedicata la chiesa parrocchiale di Civine. La celebrazione liturgica è stata presieduta da Mons. Marco Alba (Cancelliere diocesano vicario giudiziale, e giudice Tribunale Eccl. Reg Lombardo dal 2007), da don Daniele Faita (Prevosto di Cellatica ), da Mons. Franco Rivadossi (Vice rettore al Seminario nel periodo che Don Angelo frequentava come seminarista) e dallo stesso don Gozio. La celebrazione eucaristica è stata accompagnata dalla Corale “S. Maria Assunta” di Gussago.
Momenti di intenso rapporto tra i fedeli e la parola di Cristo commentata da Mons. Alba, che non dimentica di rimarcare la forte personalità di san Girolamo spesso raffigurata accanto ad un leone (come nella statua linea presente nella parrocchia). La leggenda vuole che un giorno egli trovò un leone con una spina nella zampa; gliela tolse e lo medicò. Il leone gli si affezionò e rimase accanto a lui fino alla morte. In ogni modo è bello vedere in questa bestia feroce, il simbolo del santo stesso. San Girolamo non era timido, anzi era un vero leone, che però divenne mite dinanzi al Maestro, divenne mansueto dinanzi al Signore.
Al termine della celebrazione, la statua di San Girolamo è stata portata in processione lungo la via della contrada. Una devozione ancora molto sentita dalla popolazione che accompagna la statua con inni, salmodie, litanie, intonando canti accompagnati dal dolce suono della banda di Castegnato. Con il ritorno dei fedeli in parrocchia e la benedizione con la reliquia del santo, si è conclusa la giornata religiosa, ma non quella puramente profana ma ugualmente ben riuscita.
Fotografie di Iosemilly De Peri Piovani.
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