“In piazza con noi”: la trasmissione di Teletutto nel cuore di un paese tra Franciacorta e città.
In paese è festa. Da Cellatica a Rodengo si avvistano i fumi degli spiedi, gli aloni dell’aria di ghiaccio espressi dalle frenate dei pattini di cento ragazzi sulla pista sotto la Stella. Tre Villaggi di Natale di Gussago, suoni, shopping, volate su un rettangolo di scivolo. «In Piazza con noi». È il quarto Villaggio bene accolto, il passaporto donato dal sindaco Marchina, dal vice Coccoli, da molte associazioni, dagli Alpini, dal Fobap-Anffas, dalle scuole, dai cori dell’Accademia dell’infanzia, dai bambini campioni di tamburello con Daniele potentissimo battitore, età 5 anni, 2 anni di esperienza e Vanessa, 8 anni a tenere alto il braccio delle femminucce. Dietro, le giovani dell apallavolo, accanto i colleghi del basket e del baseball. Appena più in là, dinnanzi a leccornie e vini di lusso, la dott. Sabrina Gozio esprime l’unità di bellezza, gusto e serietà e candida Gussago, insieme ai colleghi e all’assessore alla Cultura, Paola Ricci, alla dirigente dell’istituto comprensivo, Enrica Massetti, a Clara Dalé dirigente del ciclismo amatoriale e sempre alla nostra Santa Lucia, l’estetica concreta del bel paese sotto le colline di Gussago-Gerusalemme. Il nostro direttore del giornale e di Teletutto, Nunzia Vallini fa gli onori di casa, a fianco degli Alpini, del Coro e dell’Associazione e anticipa l’incontro in Prefettura con tanti sindaci e varie associazioni, domenica 20 dicembre. Breve pausa e il 10 saremo a Castelcovati, il 17 gennaio 2016 a Lonato, prima Fiera dell’anno bresciano.
Il curato. Don Mauro, curato di Gussago, appena dopo Santa Lucia, arrivata senza voce per la stanchezza, bianca come un dipinto di Chagall quando lancia in aria i santi e i mortali, dona la notizia di una straordinaria frequenza dei tre oratori, di una rinnovata vigoria giovanile verso traduzioni adeguate dello Spirito. La squadra intera di «In Piazza con Noi» riceve una Coppa, in carne ed ossa, grossa così. Vola via la bottiglia di grappa in una stupenda custodia che Clara, la magnifica Camplani «donerà al suo papà». Guai, il suo papà.
L’assessore Nicola Mazzini, delega ai Servizi Sociali ci porta avanti e indietro dai bisogni e Gussago si illimpidisce di solidarietà. Le iniziative si susseguono aggiornate al volo, di ora in ora. Il buono e il bello si attirano come il brutto e il cattivo e cresce il desiderio di stare lontano dalle gelose inconsistenze del nulla. L’aria del Natale, oltre la questione della festa acciaccata da abitudini consumistiche e dalla noia e dalla non voglia di feste, il Natale, dunque, s’infoltisce di serenità soprattutto nella sua lunga Vigilia, in questi giorni di pensiero a quelle ore. Migliaia di anziani, spiega Edoardo Rossi presidente dell’Associazione Anziani pensionati, migliaia di bambini e giovani nelle scuole e negli oratori, corroborati negli allenamenti dello sport e della prima devozione alle feste della tradizione cristiana, avanzano verso i tre Villaggi di Gussago. Si alimenteranno di iniziative fino al 2016 inoltrato e cercheranno di rompere l’idea di un accerchiamento depressivo, imperforabile all’apparenza.
Tonino Zana
Fonte articolo: Giornale di Brescia
Fotografie di Pintossi Giampietro (Pierino)
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