Civine di Gussago, anno 1973.
I fratelli Luigi, Guido e Carlo Botti vendemmiano sul podere del suocero. E’ ancora il tempo in cui l’uva migliore, ponendola in “platò” ed in cassette, la si conduceva alla vendita, quale uva da tavola, o presso il grossista gussaghese ovvero presso il Mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Brescia.
Si noti il particolare vigneto collinare, ancora in forma di pergolato su distinte balze, sostenute da muri a secco detti “Mürere”.
Fonte: Achille Giovanni Piardi
Fotografia: Stefano Stagnoli