Mercoledì a Gussago i funerali di don Angelo Porta

Don Angelo Porta
Don Angelo Porta

Si è spento ieri l’amatissimo ex prevosto del paese, per 33 anni ha guidato la Parrocchia.

Un legame nato nel 1968 e che da allora non si è più spezzato. Un amore sincero, ovvero quello che lega un pastore ai propri parrocchiani, che si è conservato inalterato anche nel corso della lunga malattia fino al momento dell’ultimo saluto. È tornato ieri nella sua amata Gussago monsignor Angelo Porta, e come suo desiderio ora non la lascerà più, dopo aver passato ben 33, dei suoi 87 anni, come prevosto di quella parrocchia che ogni settimana tornava a visitare, nonostante – raggiunti i limiti di età – l’avesse lasciata per diventare canonico della Cattedrale di Brescia nel 2001. Di lui i gussaghesi ricordano il sentimento gioioso che lo contraddistingueva quando celebrava l’eucarestia, puntando grazie a parole semplici ed ad un sorriso candido a comunicare ai parrocchiani l’affetto di Dio Padre con il calore e di una carezza. Tale era il legame con il borgo franciacortino che monsignor Porta ogni domenica mattina vi officiava la Messa delle 8.30, cogliendo l’occasione per scambiare qualche parola con persone che considerava al pari dei famigliari. Un rituale ripetutosi per anni fino a settembre, quando al termine della celebrazione era stato colpito da un malore che lo aveva costretto definitivamente a letto. Dopo aver dato tanto alla Parrocchia e ai parrocchiani ora ne riceverà l’ultimo abbraccio, del tutto simile a quello che i figli danno ai propri genitori nel momento dell’ultimo saluto, carico quindi di affetto e gratitudine.

Monsignor Porta, nato nel 1926 a Tremosine, era stato ordinato a Brescia nel giugno del 1954. Fu vice rettore del pensionato San Giorgio e curato a Castenedolo dal 1954 al 61, anno in cui venne nominato direttore spirituale dell’istituto Arici fino al 1968 quando assunse l’incarico di prevosto di Gussago. Durante la propria esperienza all’Arici, dal ’64 al ’65, fu anche assistente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Già dalle prime ore del mattino dopo l’arrivo della salma in paese si è sparsa la voce della scomparsa e in tanti hanno voluto stringersi accanto a monsignor Porta nella camera ardente allestita all’interno delle chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Proprio qui, oggi alle 18 si terrà la veglia di preghiera a cui seguirà la celebrazione della Messa presieduta da monsignor Vigilio Mario Olmi. Le esequie sono previste invece per domani, mercoledì 18 dicembre, alle 15, presiedute dal vescovo di Brescia Monsignor Luciano Monari. Quindi monsignor Porta verrà tumulato all’interno della Cappella dedicata ai sacerdoti del cimitero di Gussago.
Davide Lorenzini

Fonte: Giornale di Brescia

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