Cittadini in campo per la sicurezza. Il documento sul tavolo del prefetto, del primo cittadino e dei carabinieri.
Sono 460 le firme raccolte da alcuni cittadini di Gussago per sostenere la petizione sulla sicurezza protocollata ieri in Comune e che sarà recapitata, oltre che al sindaco Bruno Marchina, anche al prefetto, al comandante dei carabinieri della stazione locale e ai gruppi di minoranza in Consiglio comunale.
A dare il via alla raccolta di firme sono stati alcuni gussaghesi, vittime dei tantissimi furti nelle abitazioni del paese e delle frazioni. Furti che si stanno ripetendo con frequenza.
«Il nostro Comune è oggetto di un vero e proprio saccheggio a danno delle abitazioni e delle proprietà private da parte di ignoti individui che, approfittando del buio e dell’assenza dei proprietari, si introducono nelle case danneggiando e rubando oggetti personali di valore non solo economico, ma soprattutto affettivo» si legge nella petizione.
Alcuni episodi sono capitati mentre le persone erano presenti in casa e questo fa temere nella possibilità che, prima o poi, il furto possa degenerare in rapina. Come accaduto di recente a Montichiari, dove si è arrivati persino al pestaggio di chi aveva tentato di fermare i ladri in fuga. I promotori della petizione chiedono dunque una maggiore tutela e una più capillare sorveglianza del territorio.
«Fino ad ora i cittadini hanno pagato lo scotto del furto e dello spavento, ma non vorremo ritrovarci a parlare di qualcosa di ben più grave – spiegano i promotori dell’iniziativa -. Per questo chiediamo una risposta immediata alle esigenze di sicurezza dell’intera comunità. Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine – carabinieri e polizia locale in primis -, questo stillicidio non pare arrestarsi, anzi: la sensazione è che dilaghi a macchia d’olio, colpendo tutte le frazioni oltre che i territori limitrofi». Il sindaco Bruno Marchina attende di prendere visione della petizione.
«Siamo impegnati a presidiare il territorio e collaboriamo coi carabinieri. Statisticamente non mi risulta ci sia questa impennata di furti. Purtroppo il fenomeno esiste, e, al di là della petizione, la nostra attenzione è massima».
Cesare Mariani
Fonte: Bresciaoggi