Scorrono lungo il fiume Gandovere nuove risorse per le casse comunali, a favore dello sviluppo economico e sociale del paese. L’ente locale ha recentemente approvato, in Consiglio comunale, lo schema di convenzione e lo schema di Statuto per la costituzione del Consorzio Bim (Bacino Imbrifero Montano) del Mella, che punta a ottenere circa 250mila euro all’anno da suddividere e riversare poi nei 24 Comuni aderenti al sodalizio; il Consorzio, infatti, avrà la finalità di riscuotere, annualmente, i sovracanoni dai concessionari degli impianti di produzione di energia idroelettrica con potenza media superiore ai 220 Kw. Un tributo, questo, previsto per legge – addirittura da un Regio Decreto del 1933 -, ma mai sborsato dai concessionari poiché si era in assenza di un consorzio sul territorio, deputato a riscuotere tale tassa. A questa mancanza ha risposto la Comunità montana di Valle Trompia, che sta procedendo a passo spedito verso la costituzione del Bim del Mella.
Nel Consorzio rientra, così, anche Gussago (inserito nella zona 4, insieme a Rodengo Saiano, come Comune non montano): il corso d’acqua del Gandovere, infatti, alimenta il fiume Mella e di conseguenza contribuisce alla produzione di energia idroelettrica che si ottiene sfruttando la sua acqua e la sua forza. «Con l’approvazione potremo beneficiare della suddivisione economica derivata da questa adesione. Non saranno grandi cifre, ma l’operazione non avrà costi per i Comuni aderenti», ha spiegato il sindaco di Gussago, Bruno Marchina. Il Bim sarà gestito come struttura interna alla Comunità montana senza costi aggiuntivi e l’introito verrà impiegato – è scritto nello statuto -, a favore del progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni ricompresi nel bacino.
Il Consiglio comunale gussaghese ha approvato all’unanimità lo schema di convenzione e lo statuto, nonostante alcune perplessità di fondo: «Si tratta dell’ennesimo carrozzone per avere qualche briciola, anzi, qualche goccia», hanno spiegato Ettore Marchina (Forza Italia) e Lucia Lazzari (Lega Nord). «Il Comune trova, così, una modalità per compartecipare, un modo per mettersi assieme ad altri enti locali, per accomunare e condividere risorse» è il pensiero di Damiano Ceretti, lista civica «Con Voi». Una piccola goccia nel mare? Forse sì, ma se il mare rischia sempre più di essere in secca, ogni goccia potrebbe risultare fondamentale.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia