Oltre 400 giovani atleti si sono dati battaglia domenica 24 marzo 2019 mattina a Chiari nel maestoso parco di Villa Mazzotti, prestato in tutta la sua bellezza per una mattinata alla corsa campestre. Con la solita egregia regia dell’Atletica Chiari 1964 Libertas, il cross che ha di fatto chiuso la stagione invernale della specialità ha visto nelle dieci prove che si sono disputate tanti atleti inventarsi grandi duelli. I primi a ricevere gli applausi di un pubblico forse mai visto così numeroso ad una corsa campestre giovanile, sono stati i quasi duecento giovanissimi atleti delle categorie maschile e femminili degli Esordienti B e C, che visto il carattere promozionale della propria categoria (troppo giovani per una classifica ufficiale) sono sfilati sulla linea del traguardo ricevendo la medaglia degli organizzatori, ma non un tempo ufficiale. E quando si è incominciato a fare sul serio, la solita Giulia Spinello (Rebo Gussago), ha indossato i panni delle dominatrice, come del resto già fatto durante tutta la stagione, e mettendo in fila tutte le sue avversarie ha vinto le Esordienti A a mani basse. Sul podio anche Francesca Ronchi (Corrintime) e Emma Maffessoli (Atletica Rodengo Saiano Mico). Anche in campo maschile nome noto per contraddistinguere il vincitore di giornata: ha primeggiato Andrea Vezzola che ha portato al successo la maglia azzurra della Libertas Vallesabbia, infliggendo tre secondi di distacco al camuno della Corrintime, Christian Di Maio, che al fotofinish ha bruciato Marco Lombardi in maglia Free Zone. Ha invece iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della ventesima edizione del Cross di Chiari anche Sonia Mura, che fra le Ragazze ha dettato legge. La figlia d’arte l’ha messa giù dura sin dal primo dei due giri in programma, chiudendo la sua fatica in 5’07”. Giorgia Canziani (Free Zone) e la veronese Lisa Stoico (Intrepida Verona) le hanno fatto compagni sul podio. Lamiae Riffi (Valtrompia), Doha Afouy (Pompiano) e Nicole Murtas (Corrintime) sono poi giunte a ridosso delle prime. Massimiliano Corsini (F.O. Running Team), correndo una gara perfetta dal punto di vista tattico, ha messo in fila tutti i Ragazzi, fermando il cronometro dei giudici della Fidal provinciale, su 4’41”. Marco Valseschini (Athletic Academy) e Pietro Reboldi (Rebo Gussago) a lungo gomito a gomito con Corsini si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto. Dawit Maffazioli (Motus Atletica), Lorenzo Bossini (Audaces Nave), Manuel Maestroli (Atletica Rodengo Saiano Mico) gli altri atleti, poi giunti all’arrivo nell’ordine, che per qualche centinaio di metri hanno lottato per il podio. L’atleta in maglia Atletica Brescia 1950 Ispa Group, Hajar Assamidi, non solo si è aggiudicata la prova dedicata alla Cadette, ma ha ricevuto anche il trofeo messo in palio dagli organizzatore in memoria di Elena Bonaita, ex atleta clarense prematuramente scomparsa in seguito ad un incidente stradale. Alle spalle delle terribile Assamidi sono giunte la camuna Danila Milano (Vallecamonica) e Zineb Afouy (Pompiano) a cui sono andate rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo. Loris Cittadini (Rodengo Saiano Mico), in assenza del sebino Fabio Rinaldi, rivale con cui ha battagliato per tutta la stagione, ha vinto da dominatore la prova riservata ai Cadetti. Alle spalle dell’atleta in canotta biancoblù sono arrivati per fargli compagnia sul podio Aymen Goulahyane (Vallecamonica) e Marco Trebeschi (San Rocchino).
Folco Donati
Fonte: Bresciaoggi