Progetto «Alpinismo Under 25». Una ghiotta occasione per sette giovani appassionati di montagna che verranno selezionati per uno stage dove impareranno le migliori tecniche da veri esperti messi gratuitamente a loro disposizione dalla sezione bresciana del Club Alpino Italiano. L’idea è balenata nella mente di Giulia Venturelli, 26 anni di Gussago che alla fine dello scorso anno, prima bresciana a riuscirci, è diventata guida alpina. Giulia, forte anche di un invidiabilissimo curriculum alpinistico (ha salito tra l’altro le tre mitiche pareti Nord delle Alpi: Cervino, Eiger, Grandes Jorasses) s’è lanciata subito nella nuova professione con idee e iniziative tra cui il progetto dedicato agli under 25. Un’idea che è piaciuta subito a Roberto Boniotti, direttore della prestigiosa Scuola Adamello del Cai: «Con le gite e i corsi dell’alpinismo giovanile attiriamo i ragazzi dagli 8 sino ai 16-17 anni; dopo quell’età spariscono; li trovi solo nelle palestre di arrampicata sportiva. Nella Scuola Adamello difficilmente si iscrivono prima dei 30 anni. C’è quindi un buco generazionale in un’età in cui i ragazzi si trovano un po’ smarriti. Sarebbe utilissimo colmarlo. Anche il nostro presidente Carlo Fasser e l’intero direttivo è restato entusiasta».
I giovani interessati tra i 18 e i 25anni di età possono candidarsi a partecipare contattando la sezione del Club Alpino, in via Villa Glori 13, a Brescia (telefono 030321 838) e presentando il proprio curriculum. Nella prossima estate a giugno ed a settembre, per quattro weekend una guida alpina, Giulia Venturelli, e alcuni istruttori della Scuola Adamello, li accompagneranno ad arrampicare sulla roccia, ad attraversare i ghiacciai, a imparare a vivere la montagna in gruppo e in sicurezza.
Fausto Camerini
Fonte: Bresciaoggi