Gussago Basket – Sustinente 91-68
Nel lungo fine settimana della Serie D bresciana spicca la strepitosa vittoria esterna di Chiari, che passa in casa di Treviglio: un successo che proietta la squadra di Cullurà al secondo posto in classifica. Avvio di gran carriera dei bergamaschi, che prendono subito 8 punti di margine, ma gli ospiti sono attenti, stringono le maglie difensive e al momento di andare al riposo lungo sono avanti di un niente. Al rientro in campo Treviglio prova ancora ad allungare, ma Chiari concede il minimo sindacale, si riporta avanti e nel finale, grazie ancora a una grandissima prova difesiva, conquista meritatamente la vittoria. Nel derby bresciano di giornata, successo casalingo del Sarezzo sulla Padernese. La partita vede un brillante avvio dei triumplini, che chiudono il primo quarto con un netto +13. La Padernese però non ci sta, si riassesta in difesa e in attacco va a segno con grande facilità. Risultato: le due squadre vanno al riposo lungo in perfetta parità. Al rientro in campo il break decisivo del Sarezzo, che prende margine e poi controlla fino alla sirena.
Facile vittoria casalinga per il Gussago Basket, che si sbarazza facilmente del Sustinente: i ragazzi di Tusa prendono da subito un consistente margine di vantaggio, incrementandolo frazione dopo frazione fino al +23 finale.
Nulla da fare per il Trenzano, che sul campo del Caravaggio piega la testa al termine di una partita molto equilibrata e avvincente. Nel finale Trenzano in due occasioni tocca il +5 con palla in mano, ma non riesce a chiudere il match. Il Caravaggio è più cinico e concreto, e con Ghilardi e Claudio Merisio mette a segno il break decisivo.
D.Z.
GUSSAGO BASKET Faroni 6, Beccagutti 4, Giugno 2, Mariotto, Grillo 16, Zanetti 10, Orlandi 3, Cattaneo 12, Chessa 6, Zotti 23, Ricci 7, Agazzi 2. Allenatore: Tusa.
SUSTINENTE F. Ferrari 12, Grande 26, Masenelli 22, Bianchi, Nizzola 1, Belladelli, Moretti, Mossini 7, L. Ferrari. Allenatore: Ferrari.
Arbitri: Tavakoli di Bosisio Parini e Manzoni di Caloziocorte.
Parziali: 28-12, 46-32; 66-48.
Fonte: Bresciaoggi