Padernese – Gussago Basket 63-58
Inizia nel migliore dei modi il cammino del Chiari nei play-off di Serie D: in gara-1 dei quarti di finale, giocata a Cavenago, il Pentavac si impone con ampio margine, mettendo più di un’ipoteca sul passaggio del turno (si gioca al meglio delle due). Un Chiari determinato a evitare brutte sorprese, che mette subito in campo grinta e convinzione, chiudendo il primo quarto avanti di 11, di 21 al riposo lungo. Dopo la pausa rimane efficace l’azione degli ospiti, che chiudono con un margine di ben 24 punti .Niente da fare per il Sarezzo, che sul proprio campo si deve arrendere all’Agrate: nulla è compromesso, ma il passaggio di turno è tutto in salita. Buon avvio dei padroni di casa, che chiudono il primo quarto avanti di 5 punti. Ma nel secondo la luce si spegne e il Sarezzo mette a segno solo 4 punti, consentendo il recupero degli ospiti. Dopo un terzo quarto chiuso in ritardo di 9 lunghezze, nella decisiva frazione finale gli ospiti allungano ulteriormente fino a toccare il +16. Nel girone play-out, vittoria come da pronostico per il Trenzano sul Sebino, in un match sempre equilibrato, con le due squadre molto vicine. I bassaioli mettono al sicuro il risultato nelle fasi finali, con i canestri di Cittadini e Pezzoti.
Bella e importante vittoria infine per la Padernese, che sul proprio campo ha ragione del Gussago. È partita vera, con il Gussago che scende in campo con la voglia di giocarsela nonostante un primo posto più che saldo. La Padernese invece deve assolutamente vincere per continuare a sperare nella salvezza. Ne nasce una partita bella e piacevole, con la Padernese che nel finale recupera il divario, passa a condurre e conquista i 2 preziosi punti in palio.
Dario Zucchi
PADERNESE Prandini, Bellavia 2, Paderno 2, Faccoli 5, Negroni 16, Zanini, Turra, Violi 16, Bonometti 2, Pavoni 19, Romano 1. Allenatore: Bergamaschi.
GUSSAGO BASKET Agazzi, Chessa 9, Grillo 22, Hezzi 2, Faroni 12, Beccagutti 3, Orlandi, Ricci, Giugno, Zotti 10. Allenatore: Tusa.
Arbitri: Carissimi di Castelleone e Cabrini di Brescia.
Parziali: 16-17; 27-35; 45-49.
Fonte: Bresciaoggi