Gussago calcio: arriva lo psicologo dello sport. Infanzia, adolescenza e prima giovinezza sono periodi complessi sotto mille profili. E la vulnerabilità psicologica può aumentare con la minima competitività, se non ben analizzata insieme ai ragazzi stessi. Per questo il Gussago calcio ha deciso di mettere a disposizione delle squadre uno psicologo dello sport e di aprire, al contempo, uno sportello psicologico per la consulenza ai genitori dei ragazzi che si trovano ad affrontare anni molto complessi, durante i quali è sempre meglio che esista un occhio professionale esterno, che li osservi, al di là della casa e della scuola. Complesse sono pure le competenze relazionali tra allenatori e ragazzi e tra giocatori stessi.
«Ecco perché da quest’anno abbiamo deciso di investire nella collaborazione con Maddalena Volterrani, psicologa dello Sport che già collabora con alcune società sportive – dice il vicepresidente del club, Simone Valetti -. L’attività inizialmente riguarda la formazione di allenatori e dirigenti e nelle prossime settimane organizzeremo un incontro tematico rivolto anche ai genitori per iniziare questo nuovo percorso». L’obiettivo vuole essere ben più ambizioso: promuovere il lavoro di gruppo al fine di raggiungere con maggior efficacia ed efficienza la mission del club calcistico gussaghese, che punta ad una crescita – culturale educativa e sociale – del ragazzo prima che del giocatore. «Pensiamo che questa novità sia un importante sostegno per l’allenatore, l’atleta e la squadra –
prosegue Valetti – nel gestire le diverse dinamiche correlate alla competizione, migliorare la gestione dell’ansia, dello stress, delle emozioni, ottimizzare la concentrazione, incrementare le motivazioni, l’autostima, i processi di comunicazione tra allenatori, dirigenti e i genitori degli atleti e la coesione all’interno della squadra, sostenere l’allenatore nell’organizzazione ottimale dell’allenamento al fine di favorire l’apprendimento e nel rendere il calcio un’esperienza gratificante, di crescita psicologicamente positiva». La società mette anche a disposizione, come dicevamo, lo sportello psicologico che vuole essere uno spazio di parola a disposizione di tesserati e genitori dei tesserati.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia