Gussago Calcio – La Sportiva 2-1
Il Gussago Calcio vince un incontro cruciale in zona playout e si riavvicina alla zona più tranquilla della classifica, mentre La Sportiva è, al contrario, trascinata nei bassifondi. L’incontro è stato affrontato con decisione dagli uomini di Savoldi che, nonostante il gol patito in avvio di gara, hanno saputo rialzare la testa e vincere la partita. Per Zanotti una sconfitta che brucia, anche alla luce dell’iniziale vantaggio: proprio al 20′ infatti Pizzamiglio ha saputo capitalizzare al meglio l’unica occasione del primo tempo capitata alla formazione ospite. La reazione casalinga ha fruttato due ghiotte palle gol, ma Boakye, prima, e Cancarini, poi, hanno sciorinato una mira imprecisa, non riuscendo a trovare il pareggio. La pressione del Gussago ha prodotto i suoi dividendi in avvio di secondo tempo: al 7′ Pecis, dopo un’azione avviata da Lumini, ha infilato da due passi il gol del pareggio. I padroni di casa, rigenerati, hanno saputo trovare anche i 3 punti al 37′: dopo una bella percussione di Cancarini è stato Islami a trovare la rete della vittoria con un siluro dal limite, che ha infilato Metelli nell’angolino. Nel finale La Sportiva ha mostrato una timida, e inefficace, reazione: la porta di Manini non ha subito assalti degni di nota, e al triplice fischio di Lazzarin il Gussago ha esultato per una fondamentale vittoria in chiave salvezza, che riapre la lotta per non sprofondare in seconda.
GUSSAGO CALCIO Manini, Bertelli (22’ st Islami), Neya (9’ st Salvadori), Dancelli (1’ st Lai), Cameletti, Benaglia, Bove, Lumini, Cancarini (38’ st Tameni), Pecis (25’ st Barbisoni), Boakye. (Ferretti, Zogno). All.: Savoldi.
LA SPORTIVA Metelli, Dotti, Bamba (16’ st Loda), Patuzzo, Pedercini, Salghetti, Maiolini, Tosoni (22’ st Magri), Bolis (25’ st Codenotti), Trica (40’ st Fantoni), Pizzamiglio (18’ st Bozza). (Simonini, Malzani, Camossi). All.: Zanotti.
ARBITRO Lazzarin di Brescia.
RETI Pt 20’ Pizzamiglio; St 6’ Pecis, st 37’ Islami
NOTE Ammoniti: Dancelli, Neya, Lai, Tosoni, Salghetti, Bozza, Loda.
Fonte: Bresciaoggi