Gli uomini della Forestale di Brescia in azione in lungo e in largo in tutta la provincia: dalla Bassa alle valli, a Serle e a Gussago. A “caccia” di eventuali irregolarità sulla vendita dello spiedo.
Un blitz coordinato e che ha coinvolto decine di agenti della Forestale, in tutte le zone “critiche” della provincia. Macellerie, ristoranti, trattorie e osterie: uomini in divisa armati di taccuino per eventuali sanzioni, alla ricerca di irregolarità sulla vendita e somministrazione dello spiedo. Un intervento in realtà abbastanza “silenzioso”: gli agenti hanno scelto orari mirati, a bassa frequentazione di clientela, onde evitare il protrarsi di una polemica che in realtà non è ancora finita. Il riferimento è alla recente modifica di legge che vieta la vendita di qualsivoglia volatile (tranne alcune rare eccezioni) anche se proveniente dall’estero.
Gli uomini della Forestale si sono dunque fatti vedere in varie località della Bassa Bresciana, nei Comuni di Serle e Gussago (dove lo spiedo è prodotto più che tipico), in Valtrompia e in Valsabbia, in altri ristoranti specializzati della città e della provincia.
Fonte: bresciatoday.it