A Gussago prosegue il “Mese della fiorentina”, rassegna giunta alla terza edizione che quest’anno, su richiesta dei tanti estimatori della “bistecca” gigante, ha raddoppiato l’impegno. Infatti, i quindici ristoranti che hanno aderito all’iniziativa di proporre un menù a prezzo calmierato che esalta la fiorentina non si fermeranno in giugno, ma proseguiranno con la proposta anche per tutto il mese di luglio. Tutti i giorni chi ha aderito a questa iniziativa proporrà un menù con bistecca alla fiorentina, contorni misti, vino – Cellatica o Curtefranca Doc – e caffè al prezzo di 27 euro. Il “Mese della fiorentina”, o, meglio, i mesi, è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comune di Gussago – nello specifico l’assessorato al Commercio, Promozione del Territorio, Ambiente e Agricoltura – e l’associazione Ristoranti di Gussago Franciacorta: «Si tratta di un invito alla buona cucina della tradizione italiana nei ristoranti del nostro paese – spiega l’assessore Giovanni Coccoli -. Il territorio di Gussago, con le sue eccellenze, torna così a far parlare di sé anche se con un piatto che non è strettamente locale ma ci permette comunque di valorizzare la maestria dei nostri ristoratori e la qualità di altri prodotti, come il vino». «La bistecca alla fiorentina, regina del panorama culinario italiano vede infatti i nostri ristoratori attenti alla scelta del taglio di carne, che ne garantisce la provenienza, e alla modalità di cottura nel pieno rispetto della tradizione. Il tutto – conclude Coccoli – abbinato ad un buon assaggio di vino, simbolo della nostra cultura e frutto delle cantine delle nostre colline. I mesi della fiorentina rappresentano così un percorso nei profumi e nei sapori delle nostre tradizioni». Per Gussago si tratta di una delle tante iniziative che esaltano il territorio proprio attraverso le sue tipicità.
Quattordici ristoranti in campo all’insegna del gusto
L’associazione “Ristoranti di Gussago Franciacorta” è attenta alle opportunità che può offrire il calendario delle iniziative gussaghesi. E la terza edizione del ”Mese della fiorentina”, che da giugno proseguirà per tutto luglio, è una buona occasione per allettare gli appassionati della buona cucina aggiungendo alla mitica fiorentina qualche buon bicchiere di vino locale e non solo. Ecco dunque i ristoranti che aderiscono alla proposta enogastronomica in onore della fiorentina: Trattoria Campagnola; Trattoria Canalino; Trattoria Caricatore; Trattoria da Pina; Osteria Dell’Angelo; Osteria Santissima; Antica Trattoria Piè del Dos; Risto-Pub Cantagallo; Trattoria Nuovo Rustichello; Trattoria Cascina Bombaglio; Osteria Il Monastere; Ristorante La Stacca; Agriturismo Antica Strada Romana; Agriturismo da Mario e Rosa. Non solo spiedo, quindi, a Gussago ma la possibilità di gustare uno dei piatti più conosciuti dell’italianità in tavola.
L’associazione dà valore a professionalità e territorio
Nata nel 2011, l’associazione “Ristoranti di Gussago Franciacorta” è presieduta da Edoardo Ungaro e raccoglie l’adesione di 15 ristoranti dislocati all’interno del territorio comunale. La finalità principale è la promozione della qualità del servizio e dei prodotti offerti nel rispetto delle peculiarità territoriali e dei canoni della tradizione. «Forte dell’appartenenza ad un territorio geograficamente riconosciuto come ricco di materie prime di altissima qualità ed attraente dal punto di vista del turismo enogastronomico e dell’ospitalità offerta, l’associazione “Ristoranti di Gussago” consente ai propri iscritti l’opportunità di presentarsi quali membri di un’organizzazione garante dei valori, dell’impegno e professionalità di ogni singolo esercizio – sottolinea il presidente Ungaro -. Crediamo nelle nostre potenzialità e crediamo nel nostro territorio e nelle sue ricchezze che ci possono permettere di affrontare la crisi con armi importanti». Come è andata la prima parte dell’iniziativa dedicata alla fiorentina? «Se consideriamo che il momento attuale non è dei più rosei a causa della crisi che pesa sui consumi delle famiglie, non possiamo lamentarci. Anche per questo abbiamo deciso di proseguire con la proposta anche in luglio». La fiorentina non è però un piatto tipico della tradizione gussaghese: «Non fa parte della nostra tradizione, ma lo cuciniamo utilizzando i prodotti del nostro territorio e qui abbiamo trovato un’eccellente collaborazione nei nostri macellai. E non dimentichiamo che nel menù, a partire dal vino, il “made in Gussago” è ben rappresentato». La fiorentina è un’ottima divagazione, anche se la tipicità bresciana rimane l’ossatura dell’impegno dell’associazione guidata da Ungaro: «Dallo spiedo a denominazione comunale alle grappe, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Stiamo già lavorando, ad esempio, al Gran Galà dello spiedo di settembre che vedrà in campo ben 54 aziende e i nostri 15 ristoranti affiliati per dare vita ad una serata che vale un migliaio di coperti». L’associazione “Ristoranti di Gussago Franciacorta” non lesina dunque l’impegno: «C’è tanto lavoro ma lo facciamo con grande passione – conclude Ungaro -. E la stretta collaborazione con il Comune rappresenta un’ottima promozione del territorio». Fonte: Giornale di Brescia Per approfondire: – locandina “Mese della Fiorentina 2014” a Gussago