Un paese «no slot». Il Consiglio comunale ha approvato la ricognizione dei luoghi sensibili e la perimetrazione delle distanze da mantenere per la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo. Sul Pgt i luoghi sensibili vengono contrassegnati e dotati di fasce di rispetto. Questi cerchi di interdizione, di 500 metri di raggio, copriranno, di fatto, l’intero territorio e non permetteranno l’installazione, all’interno di quello spazio, di nuove slot machine. Le concessioni ancora in essere, alla scadenza, decadranno per questo vincolo.
«Abbiamo provveduto a perimetrare tutti i punti sensibili del territorio – ha dichiarato Giovanni Coccoli, assessore al Commercio – e abbiamo aggiunto, oltre agli altri punti già inseriti, anche i parchi e i giardini pubblici». «Ora il territorio di Gussago – ha aggiunto l’assessore – è coperto al 99%. Rimangono escluse solo alcune zone a est. Tutto quello che da oggi nascerà, come nuova attività commerciale o esercizio pubblico all’interno di questa area, non potrà avere concessioni per quanto riguarda le “macchinette” per il gioco d’azzardo».
Per Damiano Ceretti, lista civica «Con Voi», all’opposizione: «Con questo atto si compie un passo in avanti in termini di qualità della vita. È importante, ora, dopo aver mappato le aree sensibili, fare il censimento delle installazioni presenti». Oltre al censimento, «è necessario, per il controllo del territorio – ha aggiunto Lucia Lazzari, Lega Nord – verificare che le slot machine siano in regola».
Federico Bernadelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia