Gussago rugby, bilancio positivo all’insegna dell’entusiasmo

È positivo il bilancio della stagione del Gussago Rugby, la società affidata da un anno al presidente Andrea Bulgari che ha contribuito a dare il via al nuovo corso che mette al centro dell’attenzione il settore giovanile, con la prima squadra che rappresenta la vetrina dei giovani più promettenti del vivaio.
Partiamo proprio dalla prima squadra: «Il risultato agonistico positivo è che la formazione guidata da Massimo Borra ha raggiunto una salvezza tranquilla – sottolinea il presidente Bulgari -. Per la prossima stagione ci sarà un cambio in panchina, con Borra che lascia il timone al suo vice Ezio Gravi. La squadra è sostanzialmente riconfermata, con l’innesto di 3-4 giocatori provenienti dal Rovato. Sulla prima squadra lavoriamo in prospettiva. Nel prossimo campionato l’età media sarà di 20-22 anni, a conferma della strategia di mettere in campo e valorizzare i giovani».
Gussago Massimo Borra ha portato a termine un compito che lo ha visto solo marginalmente protagonista in panchina: «Borra aveva il compito di riorganizzare la società e il suo lavoro è stato preziosissimo. Con la riorganizzazione riteniamo di aver gettato le basi per sviluppare un’attività davvero costruttiva».

Dalla prima squadra alle giovanili: «Sono pienamente soddisfatto – commenta il presidente -. Anche nell’ultima stagione è proseguito il trend che vede il vivaio crescere progressivamente da 5-6 anni. Dal 2001 abbiamo così tutte le squadre del settore giovanile, partendo dalla Under 8 per arrivare alla Under 20 che ci vede in sinergia con l’Ospitaletto. Complessivamente abbiamo 160 tesserati, 120 dei quali sono delle squadre giovanili. Ci tengo a segnalare che alcuni dei ragazzi sono nell’orbita elite e questa è la conferma che il settore tecnico sta lavorando al meglio».
Anche nell’Under 20 c’è una novità per la prossima stagione: «Il nuovo allenatore sarà Daniele De Martis, ex del Lumezzane che ha grandi capacità e sarà prezioso nell’impostazione dei giocatori».

Tante note positive con un solo neo: «L’unico problema in una struttura eccellente nel centro sportivo di Gussago è che abbiamo a disposizione un solo campo per allenarci e giocare e questa soluzione non è certo ottimale – continua Bulgari -. È un peccato perché con una struttura più completa potremmo finalizzare meglio l’attività, anche se siamo consapevoli delle difficoltà in cui navigano i Comuni e non si può certo pretendere».
Ma per andare in meta chiudiamo con una positività: «L’entusiasmo del consiglio è la base sulla quale poggiamo per andare avanti puntando sui giovani – conclude il presidente Andrea Bulgari -. I meriti delle tante cose positive realizzate dal Rugby Gussago va diviso fra tutti, all’insegna di un sano volontariato che ci vede protagonisti anche nelle scuole del paese».

Fonte: Bresciaoggi

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