Sirmione, in primis, ma pure altre località lacustri come Desenzano e Salò, o montane, come Ponte di Legno, con le loro porzioni di pregio e il nucleo storico della città, salgono sul podio dei valori degli immobili nel Bresciano. Ma lo fanno in un quadro che resta di stabilità, ovvero con valori medi, questa la fotografia disegnata dal primo numero del listino immobiliare di Brescia e provincia, relativo al periodo ottobre 2016 – aprile 2017, che restano stabili. Gli addetti ai lavori, ovvero coloro che il listino lo approntano, Pro Brixia, azienda speciale della Camera di Commercio, Comitato di Listino e Borsa immobiliare di Brescia, ipotizzano che per un primo concreto rialzo bisognerà attendere almeno il 2108.
Per il nuovo e per l’usato, sia nel residenziale che nel produttivo dunque, si respira una certa stabilità. Con l’eccezione, per l’usato, proprio del lago, leggi Desenzano e Salò, in cui qualche cenno di aumento si intravvede. Fatta questa premessa, sintetizzano Gianbattista Quecchia che coordina il Comitato di listino e Giuliano Marini per la Borsa Immobiliare, è sulle rive lacustri, e nelle tranche più di pregio, in primo luogo che ci si imbatte negli immobili più costosi al metro quadro. Se si parla di residenziale nuovo, a Sirmione, in zona Castello fronte lago, si viaggia 7.500 e gli 8 mila euro al metro quadro, a Desenzano, sempre dove si guarda il lago, tra i 6.500 e i 6.900 euro mq, sul lungolago di Salò da 5.590 euro ai 6.000 euro al metro quadro.
E nei primi posti della classifica c’è pure, altro paesaggio, valligiano, Ponte di Legno, con il residenziale nuovo, con valori al metro quadro, nei punti pregiati, che si attestano tra i 4.650 e i 5 mila euro metro quadro, e sempre per le case nuove, il centro di Brescia, con un costo tra i 4.780 e i 5.100 euro mq. I valori rilevati, ci concentriamo sempre sul residenziale nuovo, calano se ci si sposta ad esempio nella Bassa, con Bagnolo Mella solo per citare un municipio in cui si oscilla tra i 1.565 e i 1.700 euro mq, in altre località della Valle Camonica – a Breno siamo tra i 1.330 e i 1.450 euro mq – in Valtrompia – un esempio Lumezzane in cui in media si acquista una casa nuova con una spesa che oscilla tra i 1.710 e i 1.850 euro mq – in Valle Sabbia, con Vobarno solo per segnare sul taccuino una località in cui il valore medio è tra i 1.610 e i 1.750 euro mq.
Ci sono poi zone della provincia, Comuni limitrofi alla città o a non troppi chilometri e da sempre considerate più appetibili di altre per viverci, in cui pur non raggiungendo le vette del lago, i valori sono comunque un po’ sopra la media. Come ad esempio Cellatica (residenziale nuovo tra i 2.330 e i 2.500 euro mq), Gussago (case nuove tra i 2.235 e i 2.400 euro al metro quadro). E ancora, nello stesso scenario appena accennato si iscrive il lago d’Iseo – ad Iseo, fronte lago ad esempio si viaggia tra i 3.160 e i 3.400 euro mq per gli immobili nuovi. Se i valori medi degli immobili restano stabili le compravendite invece, ricalcando quanto avvenuto a livello nazionale e lombardo, nel Bresciano – anche per il settore delle costruzioni il progressivo calo, dal 2011, del numero delle imprese pure nella nostra provincia dice di un settore che ancora sconta i colpi bassi della crisi – hanno registrato, la Fonte è l’Ufficio studi statistica della Camera di Commercio, nel 2016 rispetto al 2015, una crescita.
P. GRE.
Fonte: Giornale di Brescia