Incidente stradale a Gussago, in via Galvani, nella prima mattina di lunedì. Ad avere la peggio un ciclista di 60 anni, ricoverato al Civile di Brescia in prognosi riservata.
Un ciclista di circa 60 anni, di cui non sono state ancora rese note le generalità, è stato travolto da un’auto mentre pedalava lungo via Galvani. Un impatto violento: l’uomo avrebbe battuto la testa contro il parafango della vettura – una citroen C3 – prima di cadere a terra. Completamente distrutto il caschetto del ciclista, che ha riportato seri traumi alla testa. L’uomo è stato ricoverato d’urgenza al Civile di Brescia. Non avrebbe mai perso conoscenza, ma al momento la prognosi è ancora riservata.
Illesa la ragazza al volante dell’auto, che si stava recando al lavoro. Stando ad una prima ricostruzione effettuata dalla polizia locale di Gussago, la bici aveva già impegnato l’incrocio quando è stata colpita dall’auto.
Fonte: bresciatoday.it
In bici contro l’auto: paura e ferite per un 66enne
Incidente stradale, attorno alle 8:30 di ieri, nella zona industriale di Gussago, a sud del centro abitato, non lontano dalla Mandolossa. Un ciclista di 66 anni di Brescia – G. R. sono le sue iniziali – pedalava in via Galvani, una strada ampia, attorniata da capannoni, e stava attraversando un incrocio, quando è stato investito da una Citroen C3, guidata da una ragazza che stava andando al lavoro. L’uomo dopo l’urto è caduto dalla bicicletta e ha battuto la testa prima contro il fianco destro dell’auto, rompendo lo specchietto retrovisore esterno e ammaccando la carrozzeria sopra la ruota anteriore, e poi sul terreno. Un colpo violento che ha lasciato il 66enne sull’asfalto.
Il ciclista indossava il caschetto, un’accortezza che probabilmente gli ha salvato la vita. L’uomo, secondo i testimoni, non avrebbe mai perso conoscenza. Sul posto è accorso il personale sanitario che ha trasportato il ferito all’ospedale Civile in massima urgenza. L’uomo è stato sottoposto a immediati controlli per stabilire l’entità delle ferite riportate e per valutare la possibilità di un intervento chirurgico. Fortunatamente la situazione, con il passare delle ore, ha avuto un’evoluzione positiva: il ciclista di Brescia, infatti, non sarebbe più in pericolo di vita. Avrebbe però riportato numerose fratture e traumi. Prognosi: tre mesi. Il 66enne ora è ricoverato in Ortopedia e la prognosi è di tre mesi. A rilevare l’incidente la Polizia locale di Gussago, giunta tempestivamente sul luogo dell’incidente.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia