Incrementati i controlli: in poche ore presi rapinatore e ladro funambolo

Carabinieri

Gussago: i Carabinieri hanno messo a segno due arresti in poche ore, bloccando un minorenne che ha aggredito una coppia al cimitero e un topo d’appartamento. Le forze dell’ordine hanno incrementato i controlli sul territorio dopo l’allarme dei cittadini.

Giro di vite su furti e rapine. Sono due gli arresti, effettuati nel giro di 48 ore e per due diversi episodi, dai Carabineri della Stazione di Gussago, con la Compagnia di Gardone Valtrompia, i quali hanno fermato un 30enne albanese e un minorenne di origine serba. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, con l’aiuto di un complice non ancora identificato, ha rapinato una coppia di Roncadelle, all’uscita del cimitero di Sale, frazione di Gussago. Una visita ai propri cari, così, si è trasformata in un momento di alta tensione per i due malcapitati, che sono stati fermati, a colpi di strattoni, dai due giovani. Mentre il primo strappava, dopo aver trascinato la donna per alcuni metri, la borsa che la vittima portava a tracolla, il secondo spintonava l’uomo, facendolo cadere. Tempestivo l’intervento dei militari della Stazione di Gussago, i quali sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, tra i campi, a bloccare uno dei due rapinatori, in via Sorda, e a recuperare la borsetta. La coppia aggredita ha riportato soltanto lievi lesioni. Per il giovane, il giudice del Tribunale per i minorenni, convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il complice è riuscito a sfuggire all’inseguimento.

La buona riuscita dell’operazione è frutto della serrata attività di prevenzione dei reati, attuata dalle forze dell’ordine. Una sorveglianza sempre più efficace – nonostante il numero sempre più elevato di malviventi – che ha permesso, il 13 marzo di arrestare un trentenne albanese, colto in flagranza di reato di furto aggravato, mentre, insieme ad altri due complici, si stava calando dal balcone di un’abitazione di Gussago. I militari hanno ricevuto la chiamata disperata di una donna, in casa con la figlia minorenne. Dal piano inferiore ha sentito passi e rumori: qualcuno è entrato in casa. In pochi istanti l’auto dei Carabinieri ha raggiunto l’edificio, proprio mentre uno dei ladri funamboli si calava dal balcone. L’uomo è stato immediatamente bloccato, perquisito e identificato. Il trentenne aveva con sé un piede di porco e un cacciavite. È stato portato in caserma. La mattina successiva, il giudice, con rito direttissimo, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Un’ottima risposta, da parte dei Carabinieri, alle preoccupazioni dei gussaghesi, rispetto al contenimento di un fenomeno che la crisi economica ha reso più acuto.
Federico Bernardelli Curuz

Fonte: Giornale di Brescia

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