Inizia il Festival “Mangiastorie”, tra fantasia e riflessione

Mangiastorie 2014

Quattro Comuni per il festival di letteratura per ragazzi diretto da Cosetta Zanotti. Si parlerà di cyberbullismo, di bambini ammalati e dell’Europa del «muro».

Tornano a essere protagoniste le storie, le narrazioni, l’immaginazione e la fantasia con la nuova edizione di «Mangiastorie, il festival di letteratura per bambini e ragazzi», che quest’anno ulteriormente amplia i propri confini abbracciando idealmente, oltre ai comuni di Gussago, Ome e Rodengo Saiano, anche Castegnato. Sarà proprio Castegnato ad accogliere il Premio Andersen Gek Tessaro, sabato 13 dicembre, con lo spettacolo di teatro-disegnato «Io sono un ladro di bestiame felice» (ingresso gratuito), per sperimentare, attraverso l’immagine che si crea davanti agli occhi degli spettatori, la magia della fantasia. Nel cartellone, accanto ai numerosi incontri nelle scuole, vi sono in programma anche diversi laboratori e spettacoli rivolti alle famiglie e ai bambini.

«Mangiastorie» – ha detto Cosetta Zanotti, direttrice artistica della rassegna – «ha creato movimento, ha attivato un circuito virtuoso tra le realtà del territorio che si occupano di educazione, di promozione alla lettura, che sono andate oltre le nostre aspettative. “Mangiastorie” è un sogno che si è realizzato e ci auguriamo che aiuti a realizzare altri sogni piccoli e grandi dei ragazzi, che in questi cinque anni hanno incontrato scrittori, artisti e il sapore inesauribile delle storie». Un festival, dunque, ricco di proposte, che coinvolge i bambini e i ragazzi delle scuole, con diversi incontri con gli autori più prestigiosi del panorama italiano della letteratura per l’infanzia, ma che non rinuncia ad offrire spunti di riflessione importante anche agli adulti e agli educatori. Si parlerà, ad esempio, di cyberbullismo nell’era dei social network, dei Silent book, i libri senza parole, per una comunicazione senza barriere, e si punterà l’attenzione anche sull’importanza della condivisione della lettura, fin dalla più tenera età.

Tra gli ospiti, accanto a quattro Premi Andersen (oltre al già citato Gek Tessaro, anche la bresciana Annalisa Strada, Chiara Carminati e Antonio Ferrara), ci sarà anche Satoe Tone, illustratrice giapponese, che ha vinto il Premio Internazionale di Illustrazione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna (2013) e che incanterà i bambini con le sue favole. Premio Andersen come «Miglior illustratrice 2014» anche l’autrice dell’immagine del festival: Desideria Guicciardini.

«Ogni anno il festival – osserva Cosetta Zanotti – vuole soffermarsi anche su temi importanti, che siano spunto di riflessione. In quest’ottica abbiamo scelto quest’anno di presentare il progetto “Cartoni animati in corsia”, curato da Vincenzo Beschi, promosso dall’associazione Avisco in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini, e il volume “Dentro di me”, un libro pubblicato da AIRP (Associazione Italiana Rene Policistico) e dedicato ai bimbi colpiti da questa malattia. Un libro illustrato da Elena Gallina (e con il testo di Cosetta Zanotti, ndr.), che vuole portare un messaggio di inclusione,di solidarietà e affetto alle famiglie coinvolte, e contribuisce alla ricerca sulla patologia». Il ricavato della vendita del libro sarà, infatti, devoluto al finanziamento della ricerca sulla malattia ARPKD.

Parlare ai più giovani non significa evitare complessità di temi o sfide educative. A questo proposito Saverio Simonelli, scrittore e responsabile dei programmi culturali e di approfondimento dell’emittente satellitare TV2000, sarà tra gli ospiti del festival, per presentare ai ragazzi il suo ultimo libro «Berlino: fuga dal muro», il racconto delle più spettacolari evasioni dalla Germania Est, dal 1961 fino alla caduta nel novembre 1989. «Parlando con i ragazzi e i giovani mi ero reso conto – ha detto Saverio Simonelli – che quanto è accaduto 25 anni fa era, per loro, qualcosa di lontano, assimilato ad una sorta di mito. Ho così pensato ad un libro che riparlasse di quanto è accaduto con un linguaggio più vicino a loro, raccontando l’avventura umana, la volontà che molto hanno perseguito, anche a costo della vita, di non lasciare che altri decidessero per il loro futuro. Nella presentazione che farò ai ragazzi proporrò molte immagini, per far vedere le storie che racconto; ci saranno anche gli episodi delle fughe più fantasmagoriche, ma l’obiettivo è di riavvicinarli al vissuto dei bambini e dei ragazzi, che un giorno all’improvviso hanno visto ergersi un muro tra loro e gli amici, gli affetti, i parenti». Un testo pensato per recuperare la memoria storica collettiva, per raccontare ai ragazzi un periodo difficile dell’Europa, che offrirà spunti di riflessione anche in un secondo incontro dedicato agli adulti. A intervistare l’autore durante l’appuntamento serale sarà Giacomo Scanzi, direttore del Giornale di Brescia (venerdì 19 dicembre, Chiesa di San Lorenzo a Gussago, alle 20:45).
Laura Ogna

Fonte: Giornale di Brescia

Per approfondire:
– consulta il programma della V edizione del Festivale di Letteratura Mangiastorie

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