La Santissima di Gussago. Dal rudere appollaiato sulla cima del Colle Barbisone, detto «colle rosa» per il colore dei suoi calcari, si gode una magnifica vista: da un lato sulla pianura e sugli Appennini, dall’altro sul Monte Guglielmo e sul Monte Rosa. Una facilissima passeggiata per tutti, anche i bambini piccoli, entusiasmante quando la pianura è immersa nella nebbia e lassù splende il sole. Si parte dall’ampio parcheggio del cimitero di Gussago. Si risale, a fianco della strada, per la pista ciclabile sino a una stradina sterrata che si stacca a destra e prosegue tra i vigneti, ai piedi del colle. Si abbandona la stradina per prendere a sinistra un sentiero (freccia «percorso Santissima») che sale accanto a un vigneto e si infila nel bosco. Si risale zigzagando tra gli alberi; arrivati ad un bivio si tiene la destra e si spunta tra i vigneti poco distanti dall’edificio della Santissima, nel cui prato una fontana, panche e tavolini permettono piacevoli soste. Da qui una stradina sterrata scende a una selletta (altra fontana e tabernacolo) nei pressi della Cascina Taglietto e prosegue asfaltata sino in centro di Gussago. Noi preferiamo però ritornare all’imbocco del sentiero percorso in salita e, invece di tornare da lì, seguire a sinistra il confine del bosco sino ad un marcato ed evidente sentiero. Lo si imbocca e si scende nel bosco; il sentiero diventa più sotto una stradina che arriva a una sterrata più larga. Ci si ritrova nuovamente sul Periplo della Santissima. Si segue a sinistra la stradina in leggera discesa sino ad un bivio dove si tiene la sinistra (pochi metri a destra c’è un gelso che in primavera è carico di gustosissime bacche). Una risalita su un breve pendio erboso, una piccola discesa dopo la quale si tiene ancora la sinistra; si giunge ad un incrocio di stradine dove si prende una piccola viuzza (via Pinidolo) alla fine della quale si arriva in centro a Gussago 180m circa. Si tiene la sinistra, si supera l’imbocco della strada asfaltata che porta alla Santissima e si supera un bar e una tabaccheria. Appena dopo una stretta via si stacca a sinistra; poco dopo la via è chiusa alle auto e si fa strada tra i prati; una lieve salita e una leggera discesa e si arriva sulla strada per Ronco (fontana). Pochi minuti a sinistra e ci si ritrova di nuovo al punto di partenza.
Fausto Camerini
ITINERARIO: Parcheggio del cimitero di Gussago 155 metri circa; Santissima 278 metri (ore di percorrenza 0,40); Centro di Gussago 180 metri circa (ore 1,20); parcheggio del cimitero (ore 1.40).
DISLIVELLO: 120 metri circa. Lunghezza del periplo 3,2 chilometri.
NOTIZIE UTILI: Difficoltà: turistiche. Segnalazioni a cura del Gruppo Sentieri di Gussago in collaborazione con l’amministrazione comunale: presenti sul percorso tracce biancorosse, frecce e pannelli esplicativi.
Fonte: Bresciaoggi