“Jazzontheroad”, l’estate 2021 decolla

jazzontheroad 2021

Diciotto anni appena compiuti e quindi più in forma che mai. Nonostante gli strascichi dell’annus horribilis alle spalle, da scrollare via di dosso con una medicina senza effetti collaterali: la musica. Nello specifico, il jazz. Che, finalmente dal vivo, avrà dunque un valore «terapeutico», per lenire le ferite nel corpo e nella mente all’alba di un nuovo inizio. Esistenza, resistenza, resilienza: dal 2 al 18 luglio Jazzontheroad (edizione numero 18, appunto) irrompe nelle sere d’estate stagliando all’orizzonte una programma più che mai eclettico e trasversale, con epicentro sonoro in città e propagazioni amplificate anche in provincia, dal Garda alla Franciacorta. Presentato in Loggia, il Festival organizzato dall’omonima associazione culturale diretta da Francesco Schettino, in collaborazione con i vari Comuni che lo ospiteranno, ha eletto fin dal manifesto la Vittoria Alata a musa ispiratrice e immagine-simbolo di un viaggio polifonico «che accompagnerà con un abbraccio metaforico i nostri concerti live, gli spettatori e i musicisti, come segno di rinascita e ripartenza, per contribuire concretamente alla virtuosa metamorfosi culturale che, da qualche anno, sta interessando il nostro territorio».

Agenda alla mano, la prima data da appuntare è proprio il 2 luglio, allorché il Parco le Terrazze di Gussago farà da sfondo a «It Don’t Mean a Thing… Come funziona lo swing», racconto del musicologo Stefano Zenni tra parole, ritmi e suggestioni; rotto il ghiaccio, «la prima e più longeva programmazione di musica jazz della città» tornerà a far scalo nella sua dimensione d’elezione: Brescia, Parco Caduti di Nassirya, per il doppio live dei TUN «Torino Unlimited Noise» (9 luglio), trio di techno/jazz formato da Gianni Denitto (alto sax), Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria), e dei Pericopes+1, tra le più originali produzioni italiane di nuova generazione. Ancora: da lunedì 12 a mercoledì 14 il Festival si trasferirà nel cuore della città, all’interno del Cortile di Palazzo Broletto, nel segno del sassofonista Enzo Favata con «The Crossing», prima del colpaccio che porterà sullo stesso palco il duo inedito formato da due giganti del calibro di Enrico Rava e Fred Hersch (13 luglio) e poi in scia l’Horn Trio della contrabbassista Federica Michisanti, premio Top jazz 2020 e miglior gruppo italiano dell’anno, nell’onda insieme a Francesco Bigoni (sax tenore e clarinetto) e Francesco Lento (tromba e flicorno). Quindi, nuovi scali in provincia: il 15 luglio, sempre il Parco Le Terrazze di Gussago ospiterà Joyce Elaine Yuille & The Hammond Groovers, mentre il 16 luglio e il 17 luglio a Padenghe, in Piazza d’Annunzio, si esibiranno Fulvio Sigurtà alla tromba e Stefano Onorati al pianoforte in «Extended Singularity», con Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria), e il chitarrista Andrea Molinari, con il progetto «51» insieme ad Alessandro Presti (tromba) Enrico Zanisi (piano), Matteo Bortone (contrabbasso) ed Enrico Morello (batteria). Ultimo atto il 18 luglio: ritorno al futuro nel cortile di Palazzo Broletto per la tappa bresciana del tour di Davide Shorty, che vedrà il cantante rapper e producer palermitano esibirsi insieme alla Straniero Band per presentare «Fusion», disco pubblicato a fine aprile, tra hip hop, funk jazz e nu soul. Tutti i concerti inizieranno alle 21, ingresso contingentato nel rispetto delle normative anti Covid: gratuiti con prenotazione obbligatoria scaricabile dal sito www.jazzontheroad.net quelli al Parco Nassirya, Padenghe e Gussago; per quelli in Broletto, biglietti e abbonamenti su liveticket.it.
Elia Zupelli

Fonte: Bresciaoggi

Per approfondire:
jazzontheroad.net

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