
Luca Aliprandi, industriale, consigliere comunale di minoranza, già candidato sindaco con una lista a proprio nome che, in un primo momento, faceva confluire il voto di Forza Italia e Udc, ha ultimato lo strappo e ha deciso di portare il simbolo del movimento Grande Nord in Consiglio comunale. Il cambiamento, che non ha ricadute amministrative, riveste un interesse più vasto, rispetto ai giochi gussaghesi, poiché porta luce sulle diverse anime del centro-destra, a ridosso delle elezioni.
Il Grande Nord – presieduto da Roberto Bernardelli – vide tra i fondatori Giulio Arrighini, bresciano, entrato in rotta di collisione con la Lega lombarda. «La mia scelta è la conferma delle mie idee – dice Aliprandi -: Idea federalista, idea di tutela del nord e di tutti i lavoratori imprenditori giovani e anziani, che negli anni hanno sofferto in silenzio il parassitismo statale a favore del meridione e del clientelismo politico». Entrato in lista con il Grande Nord per le regionali, Aliprandi afferma: «Io sono e rimango sempre un leghista federalista della prima ora. Fedele al primo statuto».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia