
Carrettiere trasportatore di vino con doppio traino a sangue.
Uno di questi intrepidi gussaghesi è Marco Peroni (classe 1907) dei detti Santomolinaro o de Sora. Un carretto …allungato con doppio traino di muli in pariglia, con questo prezioso carico di più botti di vino, diretti in Valcamonica. Sulla parte posteriore ultima del carretto si appendeva la bicicletta per il secondo conduttore; il biciclo tornava assai utile soprattutto durante il viaggio di ritorno a Gussago. Con lui viaggiarono diversi gussaghesi, in particolare Francesco Piardi (1911) quale esperto carrettiere.
Il carico era di un valore eccezionale: ben cinque botti di vino! I carrettieri ed accompagnatori erano solo tali, il vino veniva trasportato per conto terzi; immaginiamo perciò la cura con cui dovesse avvenire il trasporto durante il lungo tragitto che si estendeva anche sino ad Edolo.
A cura di: Achille Giovanni Piardi