
Il mondo medico bresciano piange la scomparsa di Vittorio Grassi, deceduto all’età di 81 anni dopo una lunga malattia. Originario di Carrara, Grassi studiò all’Università di Perugia per poi trasferirsi a Brescia verso la metà degli anni ‘80 già con una grande carriera nel panorama medico alle spalle. Nel 1990 venne nominato direttore responsabile del reparto di I Medicina generale dell’Ospedale Civile. Alla carriera medica affiancò quella universitaria, insegnando Patologia medica e Clinica Medica all’Università di Brescia e ponendosi come punto di riferimento per tutto il mondo accademico. Riconosciuto dai colleghi per la sua profonda preparazione, luminare in grado di creare una grande opinione attorno agli argomenti da lui studiati, Vittorio Grassi lasciò l’insegnamento all’età di 72 anni per raggiunti limiti di età, diventando professore emerito.
Internista, con una particolare preparazione nel campo della pneumologia e della fisiopatologia respiratoria, Grassi sviluppò negli ultimi anni un particolare interesse verso la geriatria. Questa nuova fatica intellettuale lo spinse ad essere il principale fautore della costituzione alla Fondazione Richiedei di Gussago, paese dove risiedeva da anni, di un piccolo reparto di medicina geriatrica.
Il grande apporto dato alla ricerca medica e la passione con cui si dedicava al lavoro, sono stati nel tempo riconosciuti in tutta Italia, con il suo nome che compare in diverse edizioni dell’Enciclopedia Medica Italiana. L’ultimo saluto a Vittorio Grassi si terrà questa mattina (martedì) alle 10:30 nella chiesa Santa Maria Assunta di Gussago. Alla famiglia le condoglianze di Bresciaoggi.
STE.MART.
Fonte: Bresciaoggi