A Brescia mostra l’inquieto-femminino dell’artista gussaghese Roberto Dolzanelli

Roberto Dolzanelli

Sabato 8 giugno alle ore 18:00 verrà inaugurata, nello Spazio Contemporanea in Corsetto S. Agata, 22 a Brescia la mostra l’inquieto femminino, di Roberto Dolzanelli a cura di Albero Mattia Martini e Alberto Zanchetta. Accompagnerà l’evento una performance musicale con il duo “Unsteady Conceptions” costituito da Angelo Benedetti, compositore di musica elettroacustica e Jonni Lapio, trombettista performer.

Roberto Dolzanelli, nato a Gussago nel 1957, si è formato a Brera e a Dornach, in Svizzera, dove ha approfondito la filosofia steineriana. Ha ideato e partecipato negli anni alla fondazione di spazi d’arte contemporanea alternativi: “L’Aura” (Brescia, 1992); “Campoblu” (Milano 1994); “Primopiano” (Brescia 1996). È anche ideatore della LABA, Libera Accademia di Belle Arti, della quale è direttore fin dalle origini. La LABA è diventata ormai una realtà internazionale con i suoi distaccamenti a Rimini, a Firenze, a Torbole (Lago di Garda, Trentino) e a Ningbo (Cina), con un numero complessivo tra allievi e docenti di oltre 2000. Dolzanelli sta inoltre progettando uno spazio per l’Arte Contemporanea. Tutta questa attività rientra nella sua concezione di arte sociale, non avulsa dalla realtà, secondo lo spirito beuysiano. Per lui arte e vita costituiscono un binomio inscindibile.

Dolzanelli utilizza tutti i linguaggi della contemporaneità: video, fotografia, performance, installazioni. I soggetti delle sue opere sono spesso figure femminili essenziali nella loro nudità, vestite dei simboli della religione, minacciate dalla violenza di presenze estranee inquietanti – mosche, cani, cacciabombardieri -: rappresentazioni della storia e del disagio.

Fonte: bsnews.it

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