Forse in pochi sanno che i campanili della chiesa di Santa Maria Assunta, ad origine, sarebbero dovuti essere addirittura due – uno a sinistra (portato a termine) e uno a destra del corpo della prepositurale – e che l’ambizioso progetto, rivelatosi troppo costoso, aveva innescato una lunga querelle durata più di dieci anni tra il committente e l’architetto-star Angelo Albertini.
Ecco il fine principale della mostra «Progetti per la torre campanaria della Prepositurale Pievana di Santa Maria Assunta di Gussago», allestita fino al 30 agosto all’interno della chiesa stessa: raccontare, attraverso i progetti (e relative riproduzioni e ingrandimenti) – risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento – le vicende che si sono intrecciate durante la realizzazione dell’opera (conclusa nel 1931) e al tempo stesso valorizzare tali documenti, che vanno tutelati e recuperati per un uso divulgativo.
Fonte: Giornale di Brescia