Museo del Gusto a Gussago: accantonato il progetto del «cubo di vetro», per realizzare gli spazi espositivi verranno recuperati gli ambienti dell’ex convento.
Accantonato il progetto del «cubo di vetro», come contenitore del Museo del Gusto della Lombardia, all’interno degli spazi della Santissima, si va verso il recupero degli ambienti dell’ex convento domenicano, con interventi minimi e poco invasivi. In questi giorni tecnici e architetti hanno eseguito un sopralluogo. «Il progetto originario, poi accantonato, consisteva nell’installazione di un cubo di vetro – spiega Valerio Cirelli, presidente dell’associazione “Amici del Gusto Lombardia, ente promotore del Museo -. L’intenzione era quella di comporre un allestimento dentro la Santissima, senza che venissero toccati i
muri dell’edificio e smontabile in futuro senza conseguenze per l’antica struttura. Questo contenitore – sottolinea il presidente Cirelli -, rialzato dal pavimento in quanto appoggiato a dei piedini, sarebbe stato posizionato nella zona della chiesetta della Santissima, e lì avremmo allestito una prima vetrina del Museo». Il progetto, dopo un confronto con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è stato accantonato.
I lavori verranno svolti direttamente sulla struttura quattrocentesca dell’ex convento di Gussago. Sono previsti interventi essenziali. I costi sono ancora da definire. «L’operazione sarà minima – dichiara Giovanni Coccoli, assessore alle Attività produttive e alla Promozione del territorio del Comune, a seguito del confronto con gli architetti della zona -. In primo luogo si agirà sul ripristino dei serramenti e delle finestre; negli anni, purtroppo, è stato rubato di tutto. Poi interverremo sulla copertura, che comincia a essere datata. Verrà abbattuto un tamponamento, in accordo con la Soprintendenza, all’interno della chiesa, eseguito negli anni Sessanta per salvaguardare gli affreschi, che saranno oggetto di consolidamento. Verrà posto in opera il pavimento e, nel contempo, saranno realizzati gli impianti di riscaldamento e di illuminazione oltre ai servizi igienici. L’intervento riguarderà, inoltre, l’abbattimento delle barriere architettoniche. All’esterno – prosegue l’assessore Coccoli – si agirà sul consolidamento dei muretti a secco, attorno alla struttura». Si interverrà anche per allargare la strada di accesso. Nel parco della Santissima verranno collocate panchine, tavoli e arredi legati all’arte contadina e troveranno spazio un orto e un’area riservata alle erbe aromatiche. Il cosiddetto «Giardino dei Semplici», delizia olfattiva e per il palato, oltre che didattica; degno preambolo al Museo del Gusto, la cui apertura è prevista il 26 aprile.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia