Ultimi ritocchi per l’elegante Barchessa, che presto diventerà la nuova dimora delle penne nere gussaghesi. Il programma dell’inaugurazione, a cura degli alpini, Gruppo di Gussago, Sezione di Brescia, è stato presentato ufficialmente. Sabato 1° ottobre, alle 21, appuntamento nella chiesa di San Lorenzo per la rappresentazione teatrale «Voci di chi impazzì nelle trincee»; il sabato successivo il concerto del Coro Alte Cime sezione Ana di Brescia echeggerà nella sala polifunzionale Bazzani (oratorio maschile) alle 20:30. Quindi il momento clou, il 9 ottobre: ammassamento in piazza Vittorio Veneto alle 8:30; un’ora più tardi la cerimonia dell’alzabandiera seguita dalla sfilata per le vie del paese con l’accompagnamento musicale della Fanfara di Vallecamonica; seguirà la messa, alle 10:45, nel piazzale dell’asilo Nava e, al termine della funzione, avrà luogo l’inaugurazione della nuova sede di via Staffoli 5.
Le penne nere dicono così addio alla storica sede di via Giovanni Nava, dopo diciassette anni di onorata carriera. Le nuove riunioni, gli incontri per pianificare interventi, feste, manifestazioni, si terranno, a partire da ottobre, all’interno dello scenografico portico seicentesco che sembra incastonato prospetticamente e simbolicamente a ridosso del colle Barbisone e della Santissima, che di Gussago ne è emblema tanto quanto le amate penne nere gussaghesi.
Le operazioni di ristrutturazione dell’antica struttura, iniziate nel 2014, stanno giungendo al termine e tutto è pronto per il trasloco. La Barchessa e gli alpini sono un binomio che per il paese durerà decenni: questo grazie alla convenzione stipulata con la Fondazione Enti Morali di Gussago, che prevede la gestione dei locali di via Staffoli, da parte degli Alpini, per cinquant’anni.
«Un luogo di ritrovo e di riferimento di grande importanza per i giovani, ma anche per chi giovane non lo è più – ha spiegato Angelo Belleri, capogruppo degli alpini di Gussago -. Un importante punto di aggregazione che speriamo riesca a coinvolgere maggiormente i ragazzi i quali sono sempre meno presenti nel nostro gruppo e dei quali abbiamo bisogno per tramandare le nostre conoscenze». Nuova sede e nuovo capitolo di una lunga storia, che prosegue da oltre 85 anni.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia
Per approfondire:
– programma inaugurazione nuova sede Alpini