Ha segnalato l’avvistamento al «112» per senso civico: quell’animale di grossa taglia intravisto nella vegetazione accanto alla strada poteva diventare un pericolo per gli automobilisti in transito e, ancor più, le tante persone che, come lei, vanno a correre in quella zona. Più ripassa a mente fredda i fotogrammi dell’apparizione più in Francesca Panada aumenta la convinzione di aver incrociato la pantera che da oltre venti giorni si starebbe aggirando nella zona delle Torbiere. La nuova presunta apparizione del felino è avvenuta all’alba di ieri vicino al cimitero di Ronco di Gussago. L’imprenditrice-modella insieme al suo compagno stava percorrendo in auto la strada che dal santuario della Santissima porta a Concesio, quando ha scorto la sagoma di un animale acquattata fra l’erba.
«All’inizio sembrava un sacco dei rifiuti abbandonato – racconta Francesca Panada -. Poi abbiamo capito che era un animale, un grosso animale, lungo oltre un metro, con il pelo lucido e nero. E ho capito che poteva essere la pantera che si cerca da giorni». Il primo istinto della coppia è stato quello di tornare indietro. «Ma eravamo diretti in aeroporto e allora abbiamo telefonato al 112, che ci ha passato i vigili del fuoco, cui abbiamo spiegato tutto», racconta la testimone. A rafforzare la credibilità dell’avvistamento sono i precedenti: la pantera era stata segnalata pochi giorni fa proprio vicino al cimitero di Ronco. «Quella zona è meta di molti amanti del jogging e anche io ci vado spesso – rivela Francesca Panada -. Metti che fosse davvero una pantera e che in futuro aggredisse qualcuno? Non mi perdonerei mai di non aver dato l’allarme».Il nuovo avvistamento arriva nel giorno della riapertura delle Torbiere decisa dopo la battuta di giovedì. Intanto la creativa degli scettici, che con fotomontaggi on line hanno ironizzato sugli avvistamenti, è deragliata nel vandalismo. Qualcuno ha imbrattato le piante dell’oasi con la parola «Miao» scritta in vernice rossa. Nulla di spiritoso, tanto di stupido.
oN.S.
Fonte: Bresciaoggi