Orari, divieti e sanzioni: ecco tutte le nuove regole anti smog in vigore da 1 ottobre 2017

Polveri sottili pm10

Tre codici (verde, arancione e rosso), due livelli di emergenza (con altrettante misure diversificate) per tutti i Comuni sopra i 30mila abitanti e orari uniformi in tutte le Regioni del nord Italia (dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30). Così, con un vademecum «rivisto» e con 15 giorni di anticipo, il Bacino padano si prepara a dichiarare battaglia alle polveri sottili. Da domenica 1° ottobre scattano infatti le misure della nuova ordinanza anti smog, un provvedimento che – da quest’anno – consegnerà la gestione dell’emergenza aria direttamente nelle mani della Regione. E proprio a Milano, martedì 26, l’assessore lombardo all’Ambiente, Claudia Terzi, ha convocato la «cabina di regia» per affrontare il tema dei temi: quello dei controlli e delle sanzioni. Non a caso, a sedersi al tavolo insieme agli amministratori saranno anche i responsabili della Polizia locale delle città della Lombardia.

Calendario e orari a parte, prima di tutto la risposta all’enigma che fa un po’ da colonna sonora ad ogni autunno: i diesel Euro 3 possono circolare? Sì se il codice è verde (e quindi non entra in vigore alcun divieto), assolutamente no se scattano i codici arancione o rosso (e, quindi, le misure anti smog previste dall’ordinanza regionale). Insomma: l’addio ufficiale ai diesel Euro 3 è stato posticipato ad ottobre 2018. Il codice arancione scatta dopo 4 giorni consecutivi di Pm10 sopra i limiti di legge (stabiliti in 50 microgrammi per metro cubo d’aria). Chi non potrà circolare con «l’allerta 1? Le auto diesel private di classe emissiva fino all’Euro 4 (incluso) dalle 8:30 alle 18:30 e i veicoli commerciali diesel fino all’Euro 3 dalle 8:30 alle 12:30; nessuna auto potrà inoltre sostare mantenendo il motore acceso. In questa fase non si potranno utilizzare nè camini nè stufe a legna (che sul fronte della prestazione energetica non rispettano i valori previsti per la classe 3 stelle). Infine, sia nelle abitazioni sia all’interno delle attività commerciali la temperatura massima consentita è di 19° C (con una tolleranza di 2°C). L’invito ai Comuni è poi di introdurre delle tariffe agevolate per invitare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici. La fase di «allerta 2» (codice rosso) scatta invece quando la concentrazione di polveri sottili nell’aria scavalca il valore di 50 μg/m3 per dieci giorni consecutivi. In questo caso alle misure previste – e già in vigore – dal quarto giorno di Pm10 alle stelle, si aggiungono ulteriori divieti. Quali? L’estensione delle limitazioni per le autovetture diesel private di classe emissiva fino ad Euro 4 (compreso) in ambito urbano dalle 8:30 alle 18:30 e per i veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 compreso nella fascia oraria che va dalle 8:30 alle 18:30 ed Euro 4 diesel nella fascia oraria dalle 8:30 alle 12:30. Camini e generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non rispettano i valori previsti per la classe 4 stelle dovranno infine rimanere spenti.

Gli automobilisti che non rispetteranno le limitazioni previste dall’ordinanza si vedranno recapitare una multa che varia dai 75 ai 450 euro. Per le misure di natura energetica (camini e temperature massime) la sanzione prevista varia invece da 500 a 5mila euro.
Nuri Fatolahzadeh

Fonte: Giornale di Brescia

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