La comunità di Ronco si mobilita per ristrutturare e rendere sicuro l’oratorio San Zenone ed Eurosia. L’antica struttura, che domina il nucleo storico della piccola frazione gussaghese, richiede un intervento massiccio: l’umidità e la scossa di terremoto del 2012 hanno avviato un processo di lento logoramento. Prima è toccato alla chiesa parrocchiale di San Zenone, il cui restauro, conclusosi nel 2013, ha compreso opere di consolidamento statico e di miglioramento sismico, lavori per il risanamento causa infiltrazioni e umidità provenienti principalmente dal tetto, opere idrauliche e il consolidamento del campanile per una spesa di 320mila euro. Adesso il turno di passare sotto i ferri spetta all’oratorio. In questi giorni si attende l’approvazione per l’ispezione alle fondamenta da parte della Soprintendenza, prima di procedere con il progetto. Nel frattempo la piccola ma compatta e vivace comunità sta avviando una serie di iniziative volte alla raccolta fondi pro oratorio.
«Abbiamo appena concluso con ottimi risultati, il progetto Amatrice – hanno spiegato alcuni volontari di Ronco -, ora partirà questa nuova operazione». Il bottiglione per le offerte – riempitosi di oltre 11mila euro in occasione della raccolta a favore dei terremotati – sarà presente in Parrocchia, pronto a ricevere la generosità di tutti. In occasione della festa tradizionale dell’oratorio, in programma dall’8 all’11 giugno, gran parte degli eventi ruoteranno attorno alla «missione» di ristrutturazione dell’edificio. «Partirà presto la lotteria con premi e l’11 giugno organizzeremo la giornata dedicata alla cotoletta e patatine fritte: l’intero ricavato andrà investito nei lavori di ristrutturazione – proseguono catechisti e volontari – . Le iniziative non termineranno qui: in estate abbiamo il grest, e anche questa sarà un’ottima occasione per coinvolgere bambini e genitori. Serve l’aiuto e la generosità di tutti». Una volta ottenuto il via libera al progetto, partirà la richiesta di partecipazione a bandi regionali e nazionali e sarà aperto un conto corrente per permettere a chiunque di contribuire con una donazione.
«Le priorità al momento sono la sistemazione del tetto, dal quale penetra la maggior parte dell’umidità – concludono i volontari di Ronco e la messa in sicurezza di alcune delle aule del catechismo». I lavori verranno suddivisi in tranche, direttamente proporzionali alle somme raccolte di volta in volta. Abituato a correre in soccorso degli altri, ora è l’oratorio di Ronco a chiederea iuto. Per informazioni e donazioni contattare lo 030.2771532 o visitare il sito www.sanzenone.org.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia