L’organo della Chiesa parrocchiale “S. Stefano” di Sale

Proseguiamo la nostra visita virtuale agli organi presenti nelle chiese di Gussago.

La chiesa parrocchiale di Sale di Gussago che si erge sull’omonima collinetta, contiene al suo interno, su cantoria posta in controfacciata un organo del 1904 realizzato dalla ditta “Diego Porro & Compagni” di Brescia.
Il Porro si è formato alla scuola del già citato Giovanni Tonoli dal quale erediterà (pagandola!) la bottega organara.
Nonostante egli, già da diverso tempo, costruiva e riformava organi secondo il gusto ceciliano (vedi ad esempio l’organo della parrocchiale di Lodrino), nello strumento di Sale adotta quasi completamente le caratteristiche tipiche dell’organo ottocentesco: molti registri divisi ancora in bassi e soprani, manette per l’inserimento dei registri, somiere a vento, trasmissione integralmente meccanica, ecc… anche se, in verità, si intravedono i primi timidi tentativi di “modernizzazione” quali, ad esempio, un pedaliera ancora del tipo “a leggio” ma con i pedali un po’ allungati, l’utilizzo di nuovi registri quali la Violagamba 8’ (in tutta l’estensione della tastiera) ed il Bordone 8’ al pedale (in aggiunta del classico ed unico registro al pedale che era il Contrabasso 16’ e la soppressione di campanelli, cornetti e ance che non siano la classica Tromba.
Nel suo insieme si tratta di uno strumento non molto grande ma più che sufficiente a riempire con i suoi suoni la parrocchiale dedicata a S. Stefano.

A cura di Massimiliano Gatti 

DISPOSIZIONE FONICA:

  Per maggiori informazioni:
www.organibresciani.it

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