«L’Ottavo giorno» oltre le barriere

Ottavo giorno Gussago 2014

A Gussago dal 10 al 17 maggio torna la rassegna di iniziative sulla disabilità organizzata da Comune, scuola, Anffas e associazioni. Obiettivo: integrazione.

Vincere l’alienazione e il distacco, quella gelida sensazione del non essere accettati, relegati ai margini, che un disabile e la sua famiglia subiscono quotidianamente in una società poco attenta e poco presente. Parte proprio da questo concetto, dal 10 al 17 maggio, la seconda edizione de «L’Ottavo giorno. Gussago Città aperta», una otto giorni tra cultura, sport, cinema, musica, arte e teatro organizzata dal Comune di Gussago in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, l’Anffas di Brescia e con diverse realtà e associazioni del territorio. Una serie di appuntamenti per parlare del mondo dei disabili, coinvolgendo direttamente loro perché, come recita il motto della manifestazione, «Niente su di noi senza di noi».

«È una iniziativa unica – dichiara Nicola Mazzini, assessore alle Politiche sociali -, da non perdere. Otto giorni pieni di storie di vita per conoscere, conoscersi e condividere insieme un mondo sconosciuto, quello della disabilità, che spesso ci fa paura, ma che può riservare, se vivrete con mani, occhi, gusto e cuore questa settimana, sorprese inattese. La manifestazione parte dalla convinzione che si debba lavorare sulle relazioni sociali e personali, sull’abbattimento degli ostacoli e dei pregiudizi. L’intenzione è quella di ampliare di anno in anno questa importante manifestazione che, nel 2014, ha allargato la propria rete avvalendosi della collaborazione organizzativa della Casa dello Studente e dell’Anffas di Brescia». In perfetto accordo Giovanni Farinacci, vicepresidente dell’Anffas di Brescia: «Un evento bellissimo al quale abbiamo collaborato l’anno scorso e per il quale siamo voluti diventare organizzatori». «L’iniziativa ha il compito di far collaborare le persone, creare un esercizio di cittadinanza. I ragazzi con disabilità devono stare con i loro coetanei con i quali condividere le esperienze della vita e la comunità deve difendere questi diritti. Una comunità che a Gussago è matura su queste tematiche e lo dimostrano le numerose realtà socio assistenziali del territorio, questa manifestazione e il gran lavoro delle scuole». Scuole che sono state parte attiva del progetto, come spiega la dirigente dell’Istituto comprensivo Enrica Massetti: «Abbiamo accettato volentieri di collaborare, potendoci avvalere di insegnanti molto bravi che gestiranno laboratori e la parte organizzativa degli eventi, referenti (Chiara Solzi e Giulia Boccafoli della scuola Venturelli, secondaria di primo grado) capaci di smuovere le coscienze e di andare oltre. Un lavoro importante che stiamo svolgendo anche tra le classi perché i ragazzi sono una risorsa, non un problema. Noi assumiamo il concetto dell’inclusione come un valore che orienta le scelte didattiche. Facciamo tantissimo nella scuola per concretizzare questo attraverso l’accoglienza di tutti gli alunni e non solo di quelli disabili, in quanto ciascuno è portatore di differenze».

Il primo giorno della rassegna, sabato 10, prevede, dalle 10 in piazza Vittorio Veneto, il flash mob organizzato dal Teatro delle Misticanze: «Misticanze Strip. L’ipocrisia è un abito scomodo: spogliati!». Cinquanta attori occuperanno la piazza e attraverso una coreografia suggeriranno come liberarsi dell’ipocrisia di uno sguardo superficiale. Alle 18 al chiosco del parco Muccioli si terrà l’aperitivo in musica: poesie di Giancarlo Boni e Giancarlo Apollonio, ospiti i disabili della cooperativa Nikolajewka, accompagnamento musicale dell’associazione Musical-Mente.
Federico Bernardelli Curuz

Fonte: Giornale di Brescia

Per approfondire:
– consulta il programma completo della seconda edizione de L’Ottavo giorno – Gussago Città aperta

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON LE NOSTRE NOTIZIE!

- iscriviti al canale WhatsApp di Gussago News
- iscriviti alle Newsletter di Gussago News