Il club esclusivo delle centenarie festeggia due nuovi membri. A tagliare insieme il traguardo del secolo di vita sono Paolina Codenotti di Ospitaletto e Regina Bozza di Provezze, che hanno ricevuto l’abbraccio della comunità. Paolina Codenotti, nata il 17 novembre 1919 a Gussago, in una famiglia di agricoltori, prima di sei fratelli, non potendo continuare gli studi per diventare ostetrica, come avrebbe desiderato, aveva imparato con l’aiuto di due zie il mestiere di sarta. Ha vissuto gli anni bui della Seconda guerra mondiale, e l’internamento in campo di concentramento dell’allora fidanzato – poi diventato suo marito – Cesare, e infine la gioia della Liberazione. Vicende che ha raccontato durante gli incontri con i ragazzi delle scuole di Gussago. Paolina ha dato il suo contributo anche alla vita della parrocchia, prima come catechista e poi come insegnante di taglio e cucito nella Scuola di vita famigliare. È stata tra le fondatrici dell’Associazione Anziani e Pensionati di Gussago e alla fine degli anni ’80 è stata tra i promotori del Gruppo Volontari Don Potieri, che opera nella Fondazione Richiedei, dove ha fatto parte della redazione del giornalino «La Meridiana», per il quale ha continuato a collaborare anche nella sua «quarta età». Paolina – che nonostante il secolo di vita legge il giornale e lavora a maglia – è stata festeggiata alla Casa di riposo Serlini. Tra gli «invitati» il sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico, quello di Gussago Giovanni Coccoli, il presidente della Fondazione Serlini, Gian Battista Garza. E ancora i rappresentanti del sindacato Cisl, dell’Associazione Don Potieri di Gussago e di «Volontariato Ospitaletto». Festa grande anche a Provezze, nella sala degli Alpini, dove la comunità si è stretta attorno a Regina Bozza. Nata il 18 novembre 1919, la neo centenaria si è sempre occupata della famiglia – ha cresciuto cinque figli -, mentre il marito Giuseppe lavorava in uno stabilimento, prima di dedicarsi all’agricoltura nei campi della contrada Sergnana, dove la centenaria – che gode ancora di buona salute – risiede tuttora. Da poco si è trasferita dalla figlia a Castegnato, «per passare l’inverno», spiegano i parenti. Ma ieri Regina è tornata nella «sua» Provezze, per l’abbraccio di chi le vuole bene.
C.REB.
Fonte: Bresciaoggi