In occasione del “Giorno del Ricordo“, nell’ambito del calendario di iniziative “Per non dimenticare”, sabato 10 febbraio 2024 alle ore 11:30 il Comune di Gussago ha programmato una cerimonia istituzionale presso il Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto, con la deposizione di una corona d’alloro e l’intervento del sindaco Giovanni Coccoli.
La sera andrà in scena lo spettacolo teatrale “Come vorrei essere un albero, che sa dove nasce e dove morirà”, letture e canzoni sul dramma dell’Esodo e delle Foibe, a cura dell’associazione culturale “I sogni in tasca”. L’appuntamento è alle ore 20:45 presso la sala civica “C. Togni”. L’ingresso è libero.
L’allestimento, letture e canzoni, si svolge in due momenti: attraverso letture di pagine letterarie, saggi e articoli di giornale, nella prima parte viene descritto l’esodo della popolazione giuliano-dalmata dalle terre italiane che sarebbero passate sotto il controllo della Jugoslavia; nella seconda viene invece narrata la tragedia di chi rimane, fino al dramma delle foibe. Il desiderio è, oltre che informare, suscitare una reale compassione per chi, senza colpa, è stato vittima della violenza. Da una parte la violenza dei patti tra i “potenti” che, con un tratto di matita, disegnano confini che recidono legami e affetti profondi, che costringono ad abbandonare muri e paesaggi familiari, che trasformano bambini e adulti in confusi e fragili esuli in terra straniera.
Dall’altra la violenza di chi, per ideologia, ritiene alcuni fra i propri simili indegni di vivere, indegni persino di essere ricordati e perciò cancellati, precipitati nei buchi della terra.
Una narrazione amara e sofferta, che non impedisce però di guardare con malinconica tenerezza alle storie di quei nostri compatrioti, arrivati, esuli, accanto alle nostre case.
Una malinconica tenerezza che vorremmo si riflettesse anche sui nuovi tragici esili dei nostri giorni.