Il pilota lumezzanese che domenica a Mosca ha incolpevolmente investito Antonelli è stato visitato al Sant’Anna. Nel pomeriggio a Gussago inizierà la riabilitazione.
Lorenzo Zanetti, incolpevole protagonista dell’incidente avvenuto domenica, durante la gara Supersport che si stava disputando domenica sul circuito di Mosca e nel quale ha perso la vita il venticinquenne Andrea Antonelli (l’investimento nella nube d’acqua è avvenuto a 255 km/h), sarà operato stamane alla clinica S. Anna. Zanetti, arrivato ieri all’aeroporto della Malpensa, si è diretto subito all’ospedale S. Anna, dove è stato sottoposto ad ogni possibile esame: radiografie, tac, risonanza magnetica, ecografia. Per l’occasione, insieme al padre Massimiliano lo accompagnava il fisioterapista di fiducia, Simone Cigolini. Dalla visita effettuata dal dottor Flavio Azzola è uscito un quadro clinico più pesante di quanto previsto, ma che non dovrebbe impedire al centauro valgobbino di essere in pista a Silverstone fra 10 giorni. Gli esami hanno evidenziato come effetto più grave della brutta caduta avuta la lesione di un legamento della capsula della mano destra. Altri danni subiti dal pilota valgobbino sono una lesione del legamento della caviglia sinistra, una lesione del menisco del ginocchio sinistro ed una contusione al legamento del ginocchio sinistro.
«Pur soffrendo – dice il fisioterapista – Lorenzo fa di tutto per nascondere il dolore, come peraltro nel suo carattere. Ho piena fiducia nei medici della clinica e già oggi cominceremo la fisioterapia al centro “Le Gocce” di Gussago. Lorenzo vuole essere in pista in Inghilterra e quindi visto il poco tempo dobbiamo lavorare sodo». Per il biker bresciano, quindi il via subito ad esercizi di mobilizzazione, all’ elettroterapia, al laser, ultrasuoni e tanta piscina per fare una riabilitazione che gli permetta di essere ancora protagonista fra due fine settimana. Una speranza che non perde neppure il padre, il quale però (più realista di tutti), ha visto che ieri il figlio era praticamente bloccato dai dolori post caduta.
Nel frattempo si sprecano i commenti di tanti amici di Andrea Antonelli, lo sfortunato pilota di Castiglione del Lago, 25 anni, perito nell’incidente. Mentre sul circuito di Mosca si consumava la tragedia, i colleghi del Motomondiale impegnati a Laguna Seca si sono commossi. «Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea», ha postato Valentino Rossi sui social network, aggiungendo poi una foto con lo sfortunato centauro di Castiglione del Lago di cui, come per tanti altri era un idolo. «È stato un momento terribile – ha detto invece Max Biaggi – ma c’è da dire che è successo al primo giro di una gara bagnata e quella nuvola d’acqua che si è vista si è alzata tante altre volte in tante altre gara. La fatalità ha fatto in modo che accadesse questo, ma la sicurezza non c’entra niente».
Angelo Seneci
Fonte: Giornale di Brescia