I temporali dei giorni scorsi non hanno creato problemi soltanto alle strade di Gussago, nelle quali si sono riversati in poco tempo detriti, fango, sassi e rami. All’asilo Piovanelli è stato necessario correre ai ripari addirittura con un paio di secchi per raccogliere l’acqua che pioveva dal tetto. «Un primo intervento, con la posa della guaina sulla copertura per evitare le infiltrazioni, era iniziato una decina di giorni fa – spiega il sindaco Giovanni Coccoli -, ma poi a causa del maltempo i lavori erano stati interrotti. Penso che entro la prossima settimana sarà tutto finito».
Nonostante la materna Piovanelli sia arrivata al capolinea – verrà dismessa per trasferirsi nei nuovi spazi della scuola di Casaglio -, «il trasloco non potrà avvenire in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico – precisa il sindaco -, molto probabilmente bisognerà aspettare ottobre o novembre. Ma, anche se i bambini ne usufruiranno per un tempo molto breve, i locali devono essere sistemati e sicuri». Lo stabile sede dell’asilo Piovanelli «è di proprietà degli enti morali – spiega Coccoli -, ma abbiamo una convenzione che prevede che tutte le manutenzioni straordinarie siano a carico del Comune».
Del resto, «quando arrivano questi temporali così intensi, gli effetti sono quasi sempre problematici. Martedì sera è arrivata la terza perturbazione in quattro giorni che è andata a colpire in modo particolare le zone di Ronco e di Navezze, sul versante ovest della valle. Parte del materiale scaricato è finito nel torrente Canale, ostruendo il deflusso dell’acqua e creando una piccola esondazione. A preoccupare maggiormente è stato l’ingrossamento del torrente all’altezza di via Batoccolo: c’era il rischio dello smottamento di parte della collina. La stessa cosa è avvenuta in via Piamarta e via Montessori, dove già mercoledì mattina siamo intervenuti con l’impresa per ripulire tutto, compreso l’alveo del torrente a Navezze, le griglie di scolo dell’acqua e il deghiaiatore in zona Famila». Una serie di interventi sono ancora in corso, soprattutto nella zona sud del paese, «ma la tempestività ci ha permesso di limitare i danni», conclude il primo cittadino di Gussago.
C.Reb.
Fonte: Bresciaoggi