Attraverso il suo impegno green, Gussago si è guadagnato il titolo di “Comune Plastic free 2023” e verrà premiato – insieme ad altri 67 enti locali di tutta Italia – sabato prossimo a Palazzo Re Enzo di Bologna. L’inquinamento da plastica è uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare. Ognuno può fare la differenza, attuando stili di vita sobri, riducendo gli acquisti e coinvolgendo la filiera produttiva, che può sostituire i prodotti plastici con quelli realizzati con materiali alternativi. Sensibilizzare le persone a non utilizzare la plastica ed agire concretamente per portare il Comune ad avere un orientamento plastic free sono le due strade intraprese dalla referente per Gussago Antonella Resta e dall’assessore all’Ambiente Angelo De Pascalis, con il supporto di una squadra di volontari.
“Il prezzo che stiamo pagando per questo sconsiderato uso della plastica è l’inquinamento che troviamo nei mari, nel suolo e ora anche nel nostro piatto e nel nostro corpo – sottolinea Antonella Resta -. È tempo di adottare comportamenti virtuosi per un futuro che è solo nelle nostre mani”. In questi anni il Comune di Gussago ha varato misure per un paese green, “sostituendo ad esempio le bottiglie di plastica nelle scuole con delle pratiche borracce – spiega De Pascalis -. Basta osservare e prendere esempio dai ragazzi, molto più attenti di noi adulti alle problematiche ambientali: più del 50% di loro utilizza le lunch box per merenda, evitando di produrre ulteriori rifiuti con gli involucri degli snack presenti sul mercato”.
I criteri di valutazione adottati dalla onlus Plastic Free si sono basati su 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, collaborazione con l’associazione, gestione dei rifiuti urbani e attività virtuose. Un comitato ha valutato oltre 360 Comuni scegliendo i 68 più virtuosi, che riceveranno il trofeo a forma di tartaruga e l’attestato di virtuosità. Ieri pomeriggio Plastic Free ha consegnato al sindaco Giovanni Coccoli la bandiera e il gagliardetto, simbolo del riconoscimento. L’impegno dell’associazione si rispecchia nei numeri: circa 3 milioni di chili di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, oltre 110 mila studenti sensibilizzati in più di mille scuole italiane, e 130 tartarughe marine salvate da morte certa.
C.Reb.
Fonte: Bresciaoggi