“Tra i vigneti della Santissima” è una manifestazione podistica non competitiva che è partita senza particolari pretese con il principale obiettivo di coinvolgere gli appassionati di questa disciplina e di valorizzare lo splendido territorio adagiato alle porte della Franciacorta. Nonostante queste semplici premesse e la necessità di fare i conti con un clima a dir poco avverso, domenica 19 maggio l’edizione 2013 della corsa organizzata in stretta collaborazione dall’Aics, dall’Asd Brescia Running e dal Centro Sportivo “Le gocce” di Gussago, sostenuta dal patrocinio dell’assessorato allo sport dell’Amministrazione Comunale gussaghese, ha messo in bella mostra una capacità di continuare a crescere davvero lusinghiera, ponendo così le basi per far proseguire a lungo il suo cammino e riempirlo di importanti soddisfazioni. In effetti sono stati numerosi i podisti che hanno accolto l’invito degli organizzatori e si sono presentati alla partenza (alla fine erano oltre 200 i temerari che hanno sfidato il diluvio dopo il via dato dall’assessore allo sport del Comune di Gussago, Renato Verona) collocata nel piazzale antistante il Centro Sportivo “Le Gocce”. Da lì i partecipanti hanno iniziato un ampio giro, previsto sulle distanze di 5,5 e di 9 km, che li ha condotti attraverso i vigneti e le colline del bellissimo territorio circostante che apre le porte alla Franciacorta.
Un “incontro” che, nonostante la poco gradita presenza di una pioggia copiosa, ha emozionato tante persone, ribadendo, come è stato ricordato durante le premiazioni dal responsabile di settore dell’Aics, Antonio Parente, da Salvatore Romano di Brescia Running e dall’assessore Renato Verona, lo spirito che gli organizzatori hanno voluto trasmettere a “Tra i vigneti della Santissima”, corsa vista come un fertile connubio tra sport e natura, valorizzazione del territorio ed amicizia che senza dubbio tornerà il prossimo anno per proseguire ancora con più entusiasmo un cammino che ha davvero tutte le carte in regola per essere lungo e ricco di soddisfazioni.
Fonte: Bresciaoggi